EUCALIPTUS QUATTRO

Ma che bell'incontro stamani qui sulla nostra panchina, e gli eucaliptus sembra profumino anche più del solito! Grazie FRANCESCO di averci raccontato il tuo bel sogno, mi sono rivista anch'io - come te SIROCCHIA - camminare per quelle strade andando a scuola. Me la ricordo bene la zona dove ti trovavi nel sogno di stanotte, Francesco, le vie..le rivedo tutte ma non posso dire di non ricordarmene il nome, devo dire di non avere mai saputo come si chiamasero. Si io, da piccina, ma anche da più grande, vivevo molto dentro di me, interiormente voglio dire, di quel che stava fuori non mi accorgevo quasi di nulla. L'unico ricordo nitido che ho è la pésca dei girini e la "traversata" del "laghetto" sul coperchio di un baule! ! E' quanto scrissi, anni fa, nella Stanza dei Ricordi. Te la ricordi FRANCESCO quella stanza? L'aprimmo quasi contemporaneamente alla tua ERITREA FELIX era una stanza bellissima, poi sparita dalla circolazione, con mio grande dispiacere. Ho perfino chiesto al webmaster se si poteva recuperare...sembra di no!

Ho detto webmaster ma ora avrei dovuto dire Sig. Direttore oppure Marcello jr. A parte che la definizione jr non mi piace per niente, c'è da dire che è difficile, quasi impossibile, per me, ottuagenaria, cambiare il modo di rivolgermi ad una persona cui per anni mi sono rivolta sempre chiamandola confidenzialmente col suo nome proprio..Lui, Marcello, lo sa.. e mi lascia fare.......

SIROCCHIA ANNAMARY, FRANCESCO e SONIA, non vi sembra il caso, data la simpatica chiaccherata in corso di incontrarci di nuovo.... alla Messa di Padre Zenone in cattedrale? Si, incontriamoci lì più tardi, alle 11 va bene? Bye a tutti, cisi.

Ciao Francesco, mi hai trascinato nel tuo sogno attraverso le strade note perché anch'io abitavo da quelle parti e ogni mattina per andare a scuola attraversavo via Calabria lasciandomi alle spalle la stazione ferroviaria e alla mia destra la NdaMariam per trovare presto ll mercato coperto italiano e in fine...la nostra amata cattedrale luogo di preghiera, d'incontri, ed oggi di tanti ricordi. Il tuo sogno mi ha portato a percorrere quella stradina via Calabra e a ripensare a partire dal lontano 1938 ! Buona giornata a tutti e a presto con ancora ricordi e un po' di allegria se sarà possibile giro di tacchi e via ad affrontare un altro giorno.

SIROCCHIA, WANIA, ANNA MARIA e SONIA ( così in ordine di anzianità),
come spesso mi accade , mi son destato alle 02,35 circa, pressapoco, quasi! Si vede che ieri sera la parmigiana alla siciliana non l'ho digerita bene. Ed è sicuro che la causa siano state le melanzane fritte consumate di sera e con un bicchierotto di vino rosso sincero e novello , che chiamamo vino di San Martino!
Penso che mi riaddormenterò vero le 05,00 circa.Gli amici notturni non sono davanti il davanzale che guarda il Mediterraneo scuro e minaccioso. Pioviggina e stanno, immagino, al riparo. I Tre mici neri come il carbon dormono sul divano, mentre il quarto , Teufel, il più piccolo, anch'esso nero, si è appollaiato sui miei piedi sotto la scrivania.
Mi sono destato e sapete cosa ho sognato? Da non credere. Eppure, dopo circa 60 anni mi capita.
Ho sognato l'Asmara, un sogno strano. Uscivo da casa ( sapete già che abitavo accanto le Autolinee Salvati Africa S.A. e di fronte 'Nda Mariam, la celebre Cattedrale Copta. Percorsi la via Molise (assieme a degli amici che non ho identificato ), attraversai il grande Largo Somalia, girai a destra e mi trovai innanzi la Moschea.
.Tale percorso lo facevo tutti i giorni per recarmi in centro. Era buio e stranamente il muezzin, dall'alto del minareto, con un altoparlante, faceva sentire la propria voce ai fedeli per invitarli alla preghiera di mezzogiorno. Ripeto che la stranezza era che era mezzogiorno , ma c' era buio.
Sul sagrato ( ovvero sulla scalinata che precedeva l'ingresso del luogo di preghiera, c'erano centinaia di scarpe allineate. Come sempre invitai i miei compagni a sparigliare quelle calzature e subito ci nascondemmo dietro il solito palazzo bianco per sollazzarzi dalle risate non appena i fedeli sarebbero usciti dalla moschea......
Questo ( e l'ho scritto su queste pagine, nel 2009 o 2010), era uno dei miei passatempi preferiti!

EEA


p.s. precisazione: nel post n. 27445 ho scritto che papà combatte i neri dal '35 al '38, ma si trattavano degli abissini e mai gli eritrei.

Ciao ANNA MARIA.

EEA

Francesco anche mio padre si rigira nella tomba

Buongiorno a voi tutte,

No, WANIA et SIROCCHIA, quì è una delizia per me....piove a catenelle e sono soddisfatto!

EEA