>
Presentazione. |
Riduci
Di più
- Messaggi: 1957
21/02/2016 11:19 #26476
da Agau-del-Semien
No; io non mi chiamo mai....
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
21/02/2016 11:18 #26475
da wania
Ma come che differenza c'è? Io mi chiamo Masìni e non Màsini e te, da quanto io ne sappi,a ti chaimi Bellòni e non Bèlloni. La differenza la fa, secondo te no?
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
Riduci
Di più
- Messaggi: 1957
21/02/2016 11:14 #26473
da Agau-del-Semien
Oh Wania, che differenza può mai esserci?
ciao Agau
ciao Agau
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
21/02/2016 10:56 #26472
da wania
Fitta, seria e sostanziosa si sta facendo la conversazione fra i Morniroli........ma io ho un dubbio :Vi chiamate Monrìroli o Morniròli?
NDOLL'E' L'ACCENTO, SULL'I O SULL'O?
NDOLL'E' L'ACCENTO, SULL'I O SULL'O?
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
20/02/2016 11:33 #26469
da Morniroli
pam
Caro amico Agau, quando arrivai in Italia venendo da Asmara nel ’47 ero fascista convinto, tanto che rimasi deluso nel vedere come facilmente la massa degli italiani aveva cambiato opinione. Io non ho poi seguito, se non per breve tempo, l’andamento politico di quell’epoca e non sono in condizione di contestarti nulla di ciò che scrivi. Secondo il mio parere bisognerebbe distinguere il fascismo da prima della Repubblica di Salò a dopo detta repubblica. Molti degli stessi fascisti non ebbero cuore di continuare avendo perso la fiducia nel Capo, a causa dei molti errori da lui compiuti. Uno fra tanti: l’impreparazione con cui era stata impostata e poi condotta la guerra.
Molti ex fascistissimi, si addestrarono e si arruolarono con i tedeschi dando origine alle Waffen SS italiane che furono impiegate contro i partigiani nel nord Italia, e che furono in molti casi più duri e crudeli dei nazisti. Giorni fa c’era su La Stampa di Torino un articolo su questo fatto.
E’ vero che chi vince ha sempre ragione, o la ragione se la crea, ma bisogna rendersi conto che anche nel periodo aureo del fascismo ci furono disonestà, scorrettezze ed abusi non ignorabili.
Attualmente, vista la confusione politica che c’è in Italia, io non credo più nella democrazia gestita dalle masse che votano il più delle volte disinformati o mal informati da chi sfrutta i loro voti per attuare i propri interessi. Però, senza democrazia, si cade nella dittatura e, più spesso di quanti si vorrebbe, il dittatore è persona non degna del ruolo.
Non alludo al Duce primo periodo. Comunque, morto il nostro Dux, la causa è morta anch’essa.
Mio padre che è stato Marcia su Roma diceva che la Repubblica mussoliniana era da considerarsi la “Repubblica di Salop”, dove il termine salop, in Francese e in Piemontese, significa “schifoso, sudicio, volgare”. Il bello è che mio padre, pur avendo meritato il titolo di Marcia su Roma, non si mosse da Novara dove fu messo, dopo il diploma di geometra, come sorvegliante dell’Istituto dove s’era diplomato. Non era un violento, un prepotente. Anche se, al tempo, per contrastare i comunisti bisognava pur esserlo.
Molti ex fascistissimi, si addestrarono e si arruolarono con i tedeschi dando origine alle Waffen SS italiane che furono impiegate contro i partigiani nel nord Italia, e che furono in molti casi più duri e crudeli dei nazisti. Giorni fa c’era su La Stampa di Torino un articolo su questo fatto.
E’ vero che chi vince ha sempre ragione, o la ragione se la crea, ma bisogna rendersi conto che anche nel periodo aureo del fascismo ci furono disonestà, scorrettezze ed abusi non ignorabili.
Attualmente, vista la confusione politica che c’è in Italia, io non credo più nella democrazia gestita dalle masse che votano il più delle volte disinformati o mal informati da chi sfrutta i loro voti per attuare i propri interessi. Però, senza democrazia, si cade nella dittatura e, più spesso di quanti si vorrebbe, il dittatore è persona non degna del ruolo.
Non alludo al Duce primo periodo. Comunque, morto il nostro Dux, la causa è morta anch’essa.
Mio padre che è stato Marcia su Roma diceva che la Repubblica mussoliniana era da considerarsi la “Repubblica di Salop”, dove il termine salop, in Francese e in Piemontese, significa “schifoso, sudicio, volgare”. Il bello è che mio padre, pur avendo meritato il titolo di Marcia su Roma, non si mosse da Novara dove fu messo, dopo il diploma di geometra, come sorvegliante dell’Istituto dove s’era diplomato. Non era un violento, un prepotente. Anche se, al tempo, per contrastare i comunisti bisognava pur esserlo.
pam
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
20/02/2016 10:49 #26468
da Morniroli
pam
Non prendo in giro nessuno!
pam
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
Tempo creazione pagina: 0.232 secondi
>