GLI EUCALIPTUS 2

Prendo atto di quanto esposto nei post 25666 e 25667 del 31 u.s. e chiedo venia per avere, in un certo senso, portato lo “scompiglio” su questo blog con argomenti che, secondo alcuni, avrebbero “travisato la linea” del blog medesimo.
Aldilà delle convinzioni di alcuni associati che io rispetto, penso, e potrei anche errare, che nel blog gli argomenti da trattare potrebbero essere molteplici e non ingessati soltanto ai ricordi o ad altre amenità.
Inoltre, criticare l’operato di un governo ( si fa per dire) dovrebbe essere lecito a chiunque, secondo i dettami di una psedudocostituzione, - che qualche guiitto di casa nostra avrebbe giudicato “la piu’ bella del mondo”!
Specialmente se l’operato del predetto esecutivo stia per portare la Nazione o, meglio la Patria non sull’orlo del baratro, ma in fondo ad esso! E, nella fattispecie, in un’invasione barbara, già programmata, di questa piccola Itaglietta, ove gli invasori, sotto le mentite spoglie di “profughi”possono deliquere liberamente, a qualche giorno dal loro sbarco, degradare all’inverosimile Ie nostre città, rubare, gettare il cibo loro offerto, stuprare e financo uccidere come è avvenuto ieri a Palagonia. Tutto ciò, secondo alcuni, rientrerebbe nella normalità poiché sarebbe un fatto epocale cheinvestirebbe diverse nazioni.
Nulla di più falso, perché il cd “mare mostrum” l’hanno inventato i sinistrossi e da quel momento sono iniziati i guai dell’Italia. E, non siamo in grado di sapere quando si arresterà questa marea subumana.

Sono arciconvinto, e scusate la mia sincerità ( non cinismo) che ignorassimo la prossima loro pseudorichiesta di aiuto, ancor prima di prendere il largo, tutti i pseudoprofughi si metterebbero il cuore in pace e non tenterebbero piu’ la loro avventura.
Del resto dovrebbero essere i libici ad accorrere e non gli italiani a centinaia di miglia di distanza.
Ciò premesso, da questo momento sono io che farò un passo indietro!

Amici come prima e nessun rancore!

Eja, Eja, Alalà!

Ed arrivò Settembre! Buon nono mese a tutti!

CRIBAR si dichiara soddisfatto (v.post n°25639 in "Uniti si Vince"). ha visto crescere in noi - dice - una certa consapevolezza circa l'importanza del Sito, che è un grande giornale in rete. Per quanto mi riguarda, si, leggendo i messaggi di Cribar mi si sono chiariti molti punti oscuri e ora mi muovo un pochino meglio nei meandri di questo mondo così lontano dal mio modo di essere ed a me così ostico! Ci sprona - sempre lui, Cribar - a collaborare con WMM Direttore mandandogli scritti, notizie, ricordi, che parlino di Eritrea e testimonino la nostra presenza in quelle Terre. Io collaborerò, nel mio poco possibile, certo ma, voglio essere sincera, la cosa non mi diverte punto.

SILVANO entra in forum,lo trova deserto, gli appare un giornale politico e monoutente, non gli piace, si dissocia, bruscamente ci saluta e se ne va. Affetto, buonsenso e buona educazione impongono rispetto per la decisione del caro amico, e silenzio. E io la rispetto la decisione di Silvano, ma non in silenzio, no, io parlo, io voglio parlare e dico che l'addio di Silvano mi rattrista molto, moltissimo; il forum senza Silvano cadrà nel vuoto e allora si che il nostro Marcello scuoterà la testa di Lassù e per la prima volta si domanderà: Ma in che mani.......

CARLO Lodevole 10 ! Carlo ci richiama all'ordine, ci spinge a ricordare che cos'è il Mai Taclì che ci ha lasciato Marcello Melani, e ci fa capire che, dal momento che lo portiamo avanti per onorare la Sua memoria, non è questo nostro bisticciare il modo di farlo. Il Mai Taclì - dice Carlo - puro nei pensieri, nell'amicizia, nei ricordi........

SIROCCHIA, GIACINTO, AGAU, ANNAMARY F.,ANNA NARRANTE, FRANCESCO, CRIBAR, volete dire qualche cosa anche voi? Prego, accomodatevi!

Io vi saluto e vo dilà in cucina...(sulle note di vi saluto e vado in Abissinia)......

Caro Silvano sono alcuni giorni che avevo preparato quello che adesso scriverò, ma come vedrai Tu mi hai preceduto, ecco cosa avevo scritto:
<<< Riprenderò sul sito "Eritrea malgrado tutto sei nel mio cuore", il viaggio lungo la linea ferroviaria che da Cheren conduceva ad Agordat e Biscia, un viaggio fatto più di ricordi che di fantasia.
Prima di proseguire permettetemi di fare alcune considerazioni: "MAI-TACLI'"-nella lingua tigrina vuol dire "Acqua Limpida" di sorgente cioè esente da impurità, è così che deve continuare ad essere il Mai-Taclì che ci ha donato"MARCELLO MELANI". Puro nei pensieri, nei ricordi, nell'amicizia che ci lega alla terra perduta dell'ERITREA, dove da giovani abbiamo immagazzinato nel nostro "IO" quei sentimenti che ci legano tutti ai ricordi della vita vissuta tra genti che ci hanno amato, dando anche la vita per noi e che noi abbiamo amato.
Sarebbe ora di smetterla con sentimenti politici che nulla hanno a che fare con il MAI-TACLI', servono solo ad avvelenare le acque limpide che il nostro "MARCELLO MELANI" ci ha lasciato.
Esistono vari siti di Internet per esprimere opinioni politiche personali.
Sappiamo tutti qual'è la situazione attuale non solo in Italia, ma in Europa e nelle vicine Asia ed Africa, ma questo lo si legge in tutti i giornali, radio e televisione compresa. AMEN>>>>>

Questo avevo scritto e questo voglio che tutti gli amici del Mai-Taclì sappiano come la pensa Carlo Di Salvo.

Il Forum del MaiTaclì si è desertificato!
Evidentemente la trasformazione in "Giornale Politico" non trova consenzienti.
E' diventato un giornale "Monoutente"
Il Consiglio di Amministrazione, ma esiste o è un giornale che va alla deriva "Motu Proprio"?
Mi dissocio da tale nuova veste e quindi saluto definitivamente tutti gli utenti.
Buon lavoro a tutti.
Silvano

Ormai non siamo alla frutta e né al caffè, ma al “partenopeo ammazzacaffè”!
Un’invasione, debitamente programmata e voluta, sommata ad un futuro ( e non tanto lontano) bombardamento demografico da parte degli afro-asiatici, buoni soltanto a proliferare come i conigli australiani determinerà, senza alcun dubbio, la fine della millenaria civiltà cristiana, a sua volta figlia di quella greco-romana!
Questo funesto fenomeno è architettato da poteri che hanno nelle loro mani le redini e la frusta per domare a loro piacimento tutti gli eventi.
Con l’attuale criminale invasione epocale di soggetti sradicati dalle loro terre, nelle cui menti viene inculcato il benessere della mitica Europa, che potrebbe, in un futuro non lontano, essere colonizzata da loro stessi, milioni di questi invasati, con smarthphone in mano e viaggio pagato, da quei poteri di cui ho fatto cenno, si stanno riversando lunghe le nostre coste a migliaia e con le pretese di accampare subito tutti i diritti possibili con un’arroganza unica!
EEA

Da casa mia:

Cà non ci sta nisciuno.... buon dì a chi lo sente ! !