GLI EUCALIPTUS 2

Salve AGAU e B.M.,
sull'origine abissina degli eritrei non ho mai avuto dei dubbi.Ma il carattere di questi ultimi fu influenzato dall'occupazione italiana, tant'è che fino all'ultimo combatterono per l'Italia e morirono per Essa.Fu una sparuta minoranza che si oppose all'avanzata italiana verso l'Hamasien.
Gli eritrei, dopo la guerra, avrebbero voluto restare con noi o restare indipendenti, ma mai soggetti agli abissini.Solo una sparuta minoranza era per l'annessione ad una nazione (si fa per dire), già schiavista e formata da un grogiolo di razze e lingue.Addirittura, c'erano i noti falascià che praticavano la religione ebraica e che, per loro fortuna, si sono trasferiti in Israele.
Ho sempre insistito con Agau, che pur avendo le stesse origini, gli eritrei si sono considerati estranei agli abissini, tant'è che hanno fatto una guerra durata trent'anni.
L'Abissinia è sempre stata nemica dell'Italia ed è stata la responsabile, nel dopoguerra, dell'assassinio di decine di italiani tramite i banditi sciftà.Chi erano gli sciftà, se non abissini del Tigray od eritrei assoldati dal nanerottolo Ailè Sellasie'?


Oggi la mia considerazione nei confronti degli eritrei, che consideravo amici degli italiani,è mutata.Questo cambiamento lo avvertii nel 2004, quando tornai all'Asmara.In primo luogo l'atteggiamento di un perfido dittatore,la scelta di considerare seconda lingua l'inglese e non l'italiano ed il disinteresse della popolazione piu' giovane nei confronti di quello che gli italiani avevano dato( mai preso)a questa terra.Oggi le nazioni decolonizzate parlano la lingua di chi li colonizzo'.Il francese è lingua ufficiali per le nazioni colonizzate dai galli, mentre l'inglese è la lingua uficiale per le nazioni colonizzate dai maledetti figli di Albione, cosi' il portoghese e lo spagnolo...
Financo il tedesco è parlato in Namibia, territorio del sud-ovest africano, non piu' sotto la sovranita' dell'ex impero germanico sin dal 1915.E dire che i tedeschi occuparono la Namibia( come il Tanganica,il Ruanda,Burundi, il Camerum e il Togo)per un periodo limitato di circa 35 anni, quindi inferiore all'occupazione dell'Eritrea da pate italiana.
Capisco che tale scelta sia stata voluta dal dittatore, ma i giovani non si sono mai chiesti chi ha costruito e civilizzato l'Eritrea.La lingua italiana viene parlata dai vecchi, mentre i giovani non la conoscono.Ed ora vengono a rompere l'anima in Italia con il fine di essere mantenuti a spese nostre,come vorrebbero gli altri africani.
Ma che se ne andassero da dove son venuti ed avere il coraggio di ribellarsi ai loro sfruttatori e riacquistare la loro liberta'!
Come tanti popoli hanno fatto.
EEA

WANIA, siamo però ancora in forse in quanto i cari club citati non hanno raggiunto almeno il numero di partecipanti da completare i posti di due pullman granturismo. Ti terrò aggiornata.
Cisi

FRANCESCO, in effetti si tratta di un contributo per il mantenimento del sito MAI TACLI'. Ovviamente è volontario e secondo le proprie disponibilità. Può essere anche mensile. Nulla di difficile per i versamenti. Esatte le indicazioni di Agaù. Io ho già provveduto.
Cisi

[justify]GIACINTO, allora la settimana prossima Firenze chiama Firenze? Peccato non vedersi ma capisco il perché. A presto![/justify]

CIAO SONIA, ultimo nostro incontro su F.B. Ho letto le tue esternazioni, purtroppo ci tocca a tutti, ma la speranza deve sempre prevalere. Hai visto le foto dei cantieri navali di Massaua? Certamente tuo padre lavorava nell'indotto. Un abbraccio massauino a te e al tuo Beppe

[justify]A Firenze si dice "su' gusti un si sputa" che, come si studia in filologia, è l'evoluzione del "de gustibus non disputandum est" dei nostri trisavoli.! ! !.? ?.....[/justify]

ma a Firenze si dice anche "Auguri per il tuo ricovero nella clinica vicino a casa". Per accertamenti........Chi fu quello che disse "senectus ipsa morbus est?"....Ciao Francesco auguri