GLI EUCALIPTUS 2

Salve a tutti, la scala, anche se non la ricordo bene ( e mi pare strano, atteso che il signor Pico da Mirandola manco lo vedo in materia di memoria),dovrebbe essere quella nei pressi del Comando Truppe
( Croce del Sud e inizio viale F.Crispi 1)e che portava sul viale regina Elena?
E su questo viale cosa c'era? La pasticceria più famosa di Asmara 2, non ricordo il nome e la celebre cartolibreria dei f.lli Schionato opposta all'Upim.Vero o no? E li vicino cosa c'erano? la via F.Martini ( non quello della china martini), i f.lli Bini ( ottico) e l'ex casermetta della Milizia V.S.N., ora Casa degli Italiani.Vero o no?

Consiglio tecnico

lo scalino è formato dall'alzata e dalla pedata (ove si appoggia il piede).

Consiglio per gli acquisti

Confetti Falqui.
Note a pie di pagina

1- mio conterraneo.
2- che maritozzi con la panna, buoni quanto quelli di carbonara!

EEA

[justify]Da diversi giorni ho fissa nella mente la nostra cara "Scala dello Zoppo", laggiù alla Croce del Sud, ve la ricordate tutti immagino no? Noi si rideva di quella scala, se ne criticava il progetto, si ironizzava sul progettista......ma sbagliavamo, non capivamo nulla! Solo ora mi accorgo di quanto fosse, non solo bella, ma anche intelligente e sicura quella scalinata, sia a scenderla che a salirla, ma soprattutto a scenderla, e sapete perché? Beh, scendere le scale, quelle normali, tradizionali, con gli scalini di profondità "regolare"oggi per me - e, penso, digià anche per alcuni di voi - è un grave pericolo, si un pericolo, perché proprio per via della scarsa profondità degli scalini si rischia di urtare, col tallone, lo scalino che stiamo per lasciare col rischio di precipitare giù e rotolare fino in fondo alla rampa! Sulla scala dello zoppo questo non succedeva! ! Ecco perché! Un caro saluto a TUTTI, a TUTTI una raccomandazione: PER LE SCALE FATE SEMPRE MOLTA, MOLTA ATTENZIONE. Buona giornata! [/justify]

Io vi lascio un buon giorno a tutti oapiti compresi

Francesco non te la prendere, ormai il danno è stato fatto!
Mentre purtroppo avrebbe potuto essere comprensibile quanto successo per i confini con la ex-Jugoslavia con cui abbiamo sempre avuto conflitti di confine sin dai tempi dell'Impero Austro-Ungarico, conflitti risolti con la 1a Guerra Mondiale, non si capisce come, un isolotto formato da una striscia di terra di fronte alla costa Garganica, abbia potuto essere affidato alla Jugoslavia (ora Croazia).
Ovviamente fu inserito nel trattato di pace e i governanti italiani non vi prestarono, stranamente, ingenuamente o perché pilotati nessuna attenzione.
Ma se gli austriaci la occuparono e vi costruirono un Faro ancora funzionante, evidentemente c'era, non tanto l'interesse per il petrolio che forse in quell'epoca ancora non se ne era a conoscenza, ma c'era l'interesse di avere un sorta di avamposto d'oriente per puri scopi militari. L'Isola di Malta e lo Stretto di Gibilterra si spiegano da soli...
Evidentemente il Mondo Comunista tentava di riprendere quella escalation di dominio iniziata subito dopo la fine della Grande Guerra fomentando scioperi continui bloccando e boicottando tutta l'economia.
L'avvento di Mussolini bloccò quello stato di cose impendendo la penetrazione del comunismo in Italia.
La fine della 2a Guerra sotto la spinta di Stalin e di Togliatti tentò di riprendere in mano la situazione.
I tuoi amici Inglesi tentarono di toglierci Trieste, e meno male che invece prevalse la spinta americana che non avevano interesse a consegnarci al blocco comunista: non tanto per motivi di confini, ma per motivi di...mercato.

Comunque ormai son cose che ben sappiamo e vi suggerisco di fare un giro nautico d'Italia seguendo il seguente link:

N.B. Sulla pagina dove mi mando, sulla colonna di sinistra potete trovare una nutrita serie di link per fare un Giro d'Italia... nautico a vostro piacimento...

della serie chi si contenta....gode.

Buon viaggio!

Caro EMILIO, sentire parlare di certi argomenti mi disturba perchè penso , complice quel grande criminale di Togliatti, longa manus di Stalin e gli Alleati, alla rapina di parte della Venezia Giulia, l'Istria ed alcune città dalmate, mi sento male. L'Italia, come nazione cobelligerante, dopo il voltafaccia dell'ignominoso 8 settembre ‘43, avrebbe dovuto essere trattata con meno rigore. Oltre alla rinuncia dei ns possedimenti coloniali d’Africa ( AOI e Libia), dell’Asia ( Dodecaneso e della concessione italiana di Tintsin in Cina) e del Regno d’Albania, ci hanno razziato di parte della Venezia Giulia , L’Istria , Fiume ed alcune exclave nella Dalmazia
( regione, ex Serenissima Rep. di Venezia, negatoci dai sig.ri “alleati” Wilson e co. ).
Territori quest’ultimi consegnati agli slavi, peggiori degli inglesi, ma almeno questi erano più civili.
Ci hanno trattati alla stessa stregua dei tedeschi con un distinguo di rilievo: l’Italia che non ha mantenuto fede ad un patto di sangue, alleandosi con il nemico e la Germania che ha combattuto fino all’ultimo respiro.
Oggi è un gran brutto giorno perché , con un giorno di anticipo, ho pagato una banca di soldi per la cosidetta Tasi, uscita dal cervello di Letta e perfezionata dal gran parlatore fiorentino.ma quante volte paghiamo la casa ( le case nel mio caso)?
Tre volte: Imu dalla seconda casa in poi, Tasi ed Irpef in sede di dichiarazione dei redditi perche’, anche se sfitte, costituiscono un reddito.Maledetti loro e chi non li maledice!
EEA

[justify]Buongiorno a TUTTI,a TUTTI buona giornata. SILVANO, grazie per aver cercato di ritrovare la stanza intitolata RICORDI che mi sta tanto a cuore. L'aprimmo verso la fine del 2009 poco prima di quella cha aprì Francesco col titolo C'ERA UNA VOLTA L'ERITREA FELIX Ritenta! Vai a leggere i primi post di ERITREA FELIX, forse ti può aiutare nell'impresa. Ho chiesto anche al nostro caro WMM di andare e riesumare RICORDI mi ha risposto: "è un'impresa!".Per il momento saluto, saluto te e tutti, sfaccendo un po' per casa, torno dopo. Ciao. [/justify]