GLI EUCALIPTUS 2

Per coloro che vogliono conoscere la storia del Ten. Amedeo Guillet, consiglio di andare su You-Tube e scrivere "Amedeo Guillet", la Rai fece a suo tempo un bellissimo documentario sulla sua storia che sono riuscito a registrare e che ho inserito nei filmati del mio computer, però non saprei come farvelo avere. Saluti. Carlo

Lo so caro Francesco, mentre in itaglia in molti filarono su per i monti disertando, per poi tornar giù, a cose finite, vincitori; in AOI i ns genitori hanno lottato sino alla fine ed oltre.
Tuo Padre a Gondar i miei a Cheren e cosi tantissimi altri.
Quasi tutti gli Italiani dell'Abissinia avevano nel cuore il motto:Frangar non flectar e a fine guerra si sono fatti anche anni e anni di prigionia. Mio zio Giovanni,preso a Gondar, si è fatto 7 anni in sudafrica nel Fascist criminal camp vicino a Durban.
agau

Caro SILVANO, potresti informarti sulla possibilità di trovare il film su Amedeo Guillet?
Il libro da te citato l'ho acquistato anni fà, assieme a quello scritto da Dan Segre.
EEA

AGAU,non solo Amedeo, ma tanti altri gruppi di italiani si prodigarono nel combattere gli stramaledetti figli di Albione, nella illusoria convinzione che una vittoria italo-tedesca ad Alamein ( Egitto)potesse riscattare l' Africa Orientale.Non fu così, purtroppo!
Anche una donna italiana fra questi.
Tornerò sull'argomento fra non molto.
Intanto il 28 di questo mese ricorre il 73°anniversario della resa di Gondar, ove sventolò l'ultimo tricolore italiano in AOI.
EEA

Nella foto: resa delle truppe italiane con l'onore delle armi
( c'era pure mio padre)

Difatti si parla di Kadija come eroina Eritrea.
Sarà perché ha operato molto in territorio Eritreo. Sarà perché gli Eritrei desiderano accomunarne il merito alla forte e non meno eroica lotta delle donne eritree per liberarsi dall'ingerenza etiopica nel loro territorio.
Sarà perché gli eroi, e se poi sono eroine, restano figure storiche da cui poter trarne esempio, forma di riscatto e riconoscenza per le donne in genere e doppiamente se eritree.

Detto questo non capisco come mai i toscani, sempre pronti alla battuta, alla battuta mordace ad uno spiccato senso di critica: vedi, Leonardo da Vinci, Dante Alighieri, Meucci...ecc...ecc..., poi se li fanno scappare altrove.

E giusto per amor di notizia, la nostra rappresentante locale, donna con voce in capitolo, si fa sfuggire notizie importanti. Intendo riferirmi a tal Wania de' Masini. Leggere per credere:

Wania cosa mi combini?: paga pegno! avanzo una zighinata...

Grazie tante Narrator Cortese. Infatti nella locandina circa il film parlavano di Kadijia eritrea, ma ricordavo fosse etiopica, Abissina.
Ricordo che con Gulliet, lottarono con eroismo Togni, Maiorani ( mio proffe di arabo) e tanti altri, compresi i nostri Ascari.

Agau