GL I EUCALIPTUS

Una serata di piacevoli ricordi per le Sirocchie.

.....accompagnate da Khalil Gibran
Il vero amore non è né fisico né romantico.
Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia!

Agau

Buongiorno a Tutti.

Dalla Valle del Dorfu saliva un dolce venticello che lambendo la rossa terra dell'altopiano rendeva il clima mite, tipico di quel periodo.
La cime degli alti eucaliptus danzavano mossi dalla brezza mattutina ricordando ciò' che narra il libro del profeta Daniele quando racconta di tre giovani del popolo ebraico che pur di non adorare la statua d'oro del re Naboco Donosor accettano di subire il martirio, gettati tra le fiamme di una fornace. Quando però il re ordina di buttarli nel fuoco succede qualcosa di sorprendente...
Un vento di rugiada avvolge i tre giovani che si mettono a cantare e a ballare, simili ai nostri Eucaliptus.
I refoli passando tra le foglie emettevano lunghi e melodiosi suoni a seconda della configurazione geometrica delle foglie stesse, della loro posizione rispetto alla direzione dell'arietta che giungeva dalla valle sottostante e, dei ramoscelli, vibrando come corde degli strumenti musicali Abissini.

Il soffio carezzevole della brezza, simile a mano esperta che toccando con arco la sola corda del Masenko, ricavata dalla criniera di cavallo, immetteva nell'aria del mattino melodie antiche...sahabu' bahatie, bahatie......

Più' in basso, il fruscio delle foglie, mosse dalla frescura faceva giungere suoni melodiosi simili a quelli prodotti dal Kerar, la lira a sei corde - sovente usata dai menestrelli per raccontare la storia Cristiana dell'Abissinia – ma si udivano pure le note emesse dalla Begana, il più' diffuso strumento a corda abissino, che assomiglia molto alla lira degli achei e dei latini e che si ritiene sia la replica dell'arpa biblica di Davide.

Un alone di quasi sacralità avvolgeva tutto il boschetto e, alle melodie prodotte dagli strumenti a corda, si univano i suoni soavi dell'Emblita e del Uashint, ricavati dalle canne lacustri che accompagnano le litanie dei clerici durante la celebrazione delle funzioni religiose unitamente ai piccoli campanelli, i Quatchel .

 L’intera atmosfera creata dalla brezza mattutina e dai raggi del sole che obliqui illuminavano ad intermittenza il verde smeraldo delle foglie degli eucaliptus, in un gioco di suoni, ombre e luci, evocava le antiche scene bibliche trasmesse nell’ultimo capitolo del Libro dei Salmi:
Agau

PS:(Eucaliptus, rigorosamente della quarta declinazione, maschile, plurale, cosi come comanda la nostra Diana de' Girini.)

[justify]Buonasera, ci siamo trattenuti a tavole finora,LA SIROCCHIA e il suo CAVALIERE hanno tenuto piacevolmente banco rendendo la cucina allegra, allegrissima, mi sono sbellicata dalle risa...abbiamo ricordato gli anni verdi ma...ma, questa volta non quelli di Asnmara bensi' quelli di qui, di Firenze, in questa cucina, quando l'architetto pittore veniva a trovare la fidanzata sirocchia e si tratteneva qualche giorno qui con noi, quando poi si aggiunse anche il mio fidanzato, e veniva la sera a stare un po' qui con noi e si rideva, si cantava,ci si divertiva e, noi due sirocchie si raccontava loro di Asmara lontana, Asmara, la nostra città del cuore.....bella, più bella di Firenze, dicevamo.........Beh, ora è tardi, si va a dormire, domani è un altro giorno e so già che sarà un giorno allegro; vi penso e vi auguro la buona notte, ma dove siete tutti? Mi alzerò presto per fare lo zighinì, lo servirò col riso. Vi voglio leggere presto, bye cisi. [/justify]

Wania Complimenti per il buon risultato del Raduno Perugino!
Evidentemente hai svolto un abile lavoro di coordinamento dietro le quinte e quindi i risultati sono arrivati!
Attendo particolari dettagliati e adeguato supporto fotografico.
Ciao e buon appetito!
Silvano.

Che bella sorpresa Sonia!
Mi sembra di sentirti più rilassata e più "fiduciosa" che le cure sperimentali cui Beppe viene sottoposto diano l'effetto positivo che tutti ci auguriamo.
Un caloroso abbraccio a voi tutti e una bella tiratina di orecchie a LEO! che sembra molto in forma malgrado le sue 91 primavere! (7 x 13 =91)

Cara Sonia che piacere risentirti e vederti, benvenuta tra gli eucaliptus, un caro abbraccio da parte mia a te e Beppe.