GL I EUCALIPTUS |
25/09/2013 16:27 #19650
da wania
[justify]Lo sapevo![/justify]
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25/09/2013 16:25 #19649
da Agau-del-Semien
Nessuno!
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25/09/2013 16:22 #19648
da Agau-del-Semien
Plinio il Vecchio, nel 65 d.C. scriveva :” A otto giornate verso sud si trovano gli Aerhiopes Nubei…..”
Oggi, pochi Nubiani conoscono l’origine cristiana di certe loro usanze, che tutti riguardano come patrimonio culturale locale.
Tra le tante usanze che hanno origine cristiana, la più diffusa è quella detta,in arabo, Youm al-arba’in che vuol dire il quarantesimo giorno.
Il significato cristiano è mescolato con elementi del Vecchio Testamento, conservati sino ad oggi anche in alcune Chiese Orientali.
Nel tratto di valle compreso tra Wadi Alfa ( la vecchia) e Khartoum, in pratica tutta la Nubia Sudanese, è proibito per la puerpera uscire di casa per 40 giorni.
Alla vigilia del quarantesimo giorno, sul calar della sera, la madre esce di casa portando il bimbo sulle braccia sino al fiume. Al fiume, la madre si lava il viso, mani e piedi, mentre le altre donne che l’accompagnano lanciano trilli di gioia.
Questa cerimonia è una deformazione della “Benedizione della Puerpera” del rituale del battesimo.L’idea di purificazione della madre è da collegarsi alla prescrizione giudaica : Lev. 4: 11-12;Luca 2:22.
Al fiume il neonato è lavato nell’acqua del Nilo. In alcuni luoghi viene immersi totalmente nel fiume e accompagnato dalla formula “ Ti immergo come fece Battista”.
I Nubiani odierni non hanno alcuna nozione del battesimo cristiano, né di Giovanni Battista….ma, erano un tempo tutti cristiani!
Agau
Dal libro di Padre Giovanni Vantini, Comboniano veronese.
Oggi, pochi Nubiani conoscono l’origine cristiana di certe loro usanze, che tutti riguardano come patrimonio culturale locale.
Tra le tante usanze che hanno origine cristiana, la più diffusa è quella detta,in arabo, Youm al-arba’in che vuol dire il quarantesimo giorno.
Il significato cristiano è mescolato con elementi del Vecchio Testamento, conservati sino ad oggi anche in alcune Chiese Orientali.
Nel tratto di valle compreso tra Wadi Alfa ( la vecchia) e Khartoum, in pratica tutta la Nubia Sudanese, è proibito per la puerpera uscire di casa per 40 giorni.
Alla vigilia del quarantesimo giorno, sul calar della sera, la madre esce di casa portando il bimbo sulle braccia sino al fiume. Al fiume, la madre si lava il viso, mani e piedi, mentre le altre donne che l’accompagnano lanciano trilli di gioia.
Questa cerimonia è una deformazione della “Benedizione della Puerpera” del rituale del battesimo.L’idea di purificazione della madre è da collegarsi alla prescrizione giudaica : Lev. 4: 11-12;Luca 2:22.
Al fiume il neonato è lavato nell’acqua del Nilo. In alcuni luoghi viene immersi totalmente nel fiume e accompagnato dalla formula “ Ti immergo come fece Battista”.
I Nubiani odierni non hanno alcuna nozione del battesimo cristiano, né di Giovanni Battista….ma, erano un tempo tutti cristiani!
Agau
Dal libro di Padre Giovanni Vantini, Comboniano veronese.
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25/09/2013 16:06 #19647
da wania
[justify]Ciao a te, come ti chiami?[/justify]
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25/09/2013 16:00 #19646
da Agau-del-Semien
buona sera a Tutti,
Ciao Wania, Giorgia, Giovanna, Diana....
Ciao Wania, Giorgia, Giovanna, Diana....
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25/09/2013 15:12 #19645
da wania
[justify]Ciao SILVANO ti vedo in linea....non oso dirti nulla....vuoi che ti dica qualcosa?[/justify]
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