× Benvenuti nel forum del Maitaclì!

Questo spazio va usato per i nostri messaggi.

ABISSINIA : storia ,miti e leggende

Di più
23/10/2012 10:48 #14411 da Giacinto-Matarazzo
FRANCESCO, mi ha tolto proprio le parole di bocca. La storia di quella terra è sempre stata controversa e frammista di fiaba e realtà. In effetti poco o quasi niente è pervenuto di veramente attendibile del suo passato tranne quei pochi reperti tra Axum, Gondar e altre località. Che Ras Alula abbia avuto un tucul ad Asmara e che l'altopiano sia stato in mano agli abissini, erano loro sconfinamenti per razziare le popolazioni indifese dell'Eritrea e l'audacia e il gran numero di uomini che costituivano quelle orde li spingevano ad arrivare anche quasi alla costa. Vedi il massacro dei 500 di Dogali a soli 40 km.da Massaua. Bella forza e audacia !60mila uomini contro un drappello di 500 uomini tirati in una imboscata. In effetti è quanto è successo anche nel decennio '42/'52 che bande di uomini, definiti da noi italiani "scifta", cioè "briganti", ma che a loro dire si qualificavano "patriotti" operavano in territorio eritreo agli ordini dei vari ras etiopici, con il benepalcito degli inglesi,commettendo omidici contro di noi italiani; era quel che oggi chiamano "terrorismo". Poi che ci fosse pure del brigantaggio da parte degli stessi eritrei, questo è un'altro discorso.Mentre per quanto concerne gli atti di terrorismo, che ti dicevo sopra,abbiamo potuto constatare, noi che siamo rimasti in Eritrea dopo la federazione, che quei c.d."scifta", si rivelarono essere anche personaggi che facevan parte delle forze armate etiopiche.
A risentirci.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
22/10/2012 23:28 #14406 da Francesco
GIACI' ,ripeto la storia dell'Abissinia è molto controversa .Dovrei trovare il tempo non appena concludero' la storia di Agrigento dal Cristianesimo ad oggi ( ci lavoro da cinque anni e sono gia' alla fine .)mi cimentero' a studiarla ,con i libri che posseggo ( e se necessario mi rivolgero' ad altri).La storia gia' ,a grandi linee la conosco ,ma occorre approfondire separando la storia dalle leggende .Per quanto riguarda la tua obiezione ( non mi offendo ,anzi gradisco le precisazioni ed il confronto )in parte hai ragione solo lungo la fascia costiera ,gia' in mano agli arabi ,ai turchi ed ,in ultimo ,agli egiziani .Ed è per questo che l'Abissinia non ha mai avuto sbocco sul mare ,tranne nel periodo 1952 / 1990. Non dimenticare,Giaci',che l'altipiano è stato sempre in mano ai negus .
Cosa ti dice il tucul di Ras Alula ad Asmara e la battaglia di Dogali ?
Per quanto riguarda la stazione della Radio Marina ricordo quello che tu hai descritto ,ma della K.Stazione non sapevo nulla poiche posteriore alla mia partenza per l'Italia.Successivamente ,grazie al MT , ho saputo qualcosa .
EEA

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Carlo Di Salvo
22/10/2012 20:11 #14405 da Carlo Di Salvo
A proposito della storia d'Etiopia mi accorgo che molti di noi non si sono preoccupati, dopo il rientro in Italia di conoscere la storia di quella terra di cui in un certo senso fa parte la terra di "Barnagas" cioè terra del mare, come una volta era conosciuta quella che l'Italia avrebbe battezzato il 1° Gennaio 1890 col nome di Eritrea.
Nell'antichità era nota con il nome di "Cush" se collocata al di là del Nilo, o di "Punt" se collocata come terra che si affaccia sul Mar Rosso.
La più antica documentazione di quella che sarebbe stata l'Eritrea risale attorno al 1470 a.C., quando l'unica regina faraone nota come Hatshepsut decise una spedizione nella terra di Punt via mare, tale spedizione riuscì portando in Egitto: piante, animali, tesori, ricchezze e soprattutto aromi come l'incenso, che furono e sono attualmente documentati nel tempio di Deir el-Bahari nella Valle delle Regine.
A proposito poi della storia della regina Makeda o di Saba, si racconta credo nel Kebra-Nagast che al suo rientro in Etiopia, essendo già in attesa del figlio di Re Salomone, salendo sull'altopiano si sia fermata nel luogo dove oggi ad Asmara sorge la chiesa copta di Ndà-Mariam, dicendo Mai-Belà (datemi da bere ho sete), fu così che venne battezzato quel ruscello, proseguendo il suo viaggio verso la capitale del suo regno Aksum, all'altezza del villaggio di Zazzega diede alla luce colui avrebbe preso il nome di Menelik I°.-
Se poi vuolete sapere molti particolari della famosa Arca dell'Alleanza costruita da Mosè su indicazioni di Dio e della sua esistenza vi consiglio di leggere il libro "Il Mistero del Sacro Graal" dell'archeologo Graham Hancoc che io ho letto per ben tre volte talmente è appassionante.
Inoltre il Conti Rossini ha scritto una copiosa Storia d'Etiopia.-

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
22/10/2012 18:01 #14404 da Giacinto-Matarazzo
SILVANO, bello il tuo link e interessanti anche le foto di Carlo. Non so se te lo accennai nel nostro incontro di Bologna. Ti avevo portato un vasetto di olive di Gaeta, ma nel viaggio il recipiente di plastica si incrinò e fuoriuscì l'acqua che fu trattenuta nel sacchetto di plastica nel quale Lina mise il vasetto.Il buon senso non manca mai alle donne. Perciò lasciai le olive a mio cognato a Milano.Quindi sono in partenza quanto mancai di portarti.
Cisi

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
22/10/2012 17:50 #14403 da Giacinto-Matarazzo
FRANCESCO, solo su una cosa, se mi permetti, dissento dalle tue citazioni di storia dell'Abissinia.L'Etiopia o Abissinia non ha mai avuto uno sbocco al mare. E questo sin dall'antichità.Ed è stato sempre stato il grande cruccio dei vari imperatori che si sono succeduti. Quella fascia costiera di circa 800 km.sul Mar Rosso, dal confine sudanese a nord a quello di Gibuti a sud, non è stato mai possedimento etiopico.Tanto fu immensa la soddisfazione di quel popolo quando nel 1952 l'Eritrea fu federata all'Etiopia, sotto la sovranità della corona d'Etiopia ma con una propria Assemblea Legislativa. In altra occasione potremmo riprendere tale discorso. In quanto agli americani, essi giunsero in Eritrea,credo, a metà anno del 1942 per installare una stazione radio sulle già esistenti attrezzature di Radio Marina.Erano tutti italo-americani e per i lavori assumettero parecchia manovalanza italiana e salvarono parecchi italiani ex militari e anche civili dalla prigionia. E certamente per qualcuno nel forum, a quell'epoca un pò più grande di te, non potrà non ricordare quanta musica trasmettevano in diverse ore della giornata. Non solo ma quanti film americani a colori vennero proiettati nei vari cinema dell'Eritrea.E in Europa e in Estremo Oriente c'era la guerra ! Nel 1952 divenne poi Kagnew Station.
Baciamo le mani

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
22/10/2012 12:20 #14398 da Francesco
Silvano ,grazie per il filmato .
La K.Station USA non l'ho mai conosciuta per il motivo che gia' dal 22 agosto 1951 non ero piu' all'Asmara .
Ricordo ,invece,l'italiana Radio Marina ,passata agli americani ,con i quali il rapporto con gli italiani era cordiale .Molti di loro erano siculo-americani e parlavano un poco di siciliano ,convinti che fosse italiano .Mio papa' ,avendo molti amici fra questi ,resto' grato per tutta la vita ad un capitano siculo-americano che gli evito' la deportazione in Sudafrica .Papa' era nell'elenco dei deportati che dovevano imbarcarsi sulla maledetta Nova Scotia .L'ho gia' scritto gia' : papa' si salvò per la nascita di mio fratello Antonio e per l'interessamento del suo amico capitano ,il quale sapeva del destino di papa' ,ma quest'ultimo non sapeva nulla .
Personalmente ho avuto un amico coetaneo ,il cui genitore (sergente)di origini siciliane lavorava presso la Radio Marina.

Per quanto riguarda la mia supposizione ,sulla nascita di Menelik I , prende le mosse dalla lettura di quel Glossario
( v. relativa stanza )molto utile ( dagli un'occhiata),ove alla voce Mai Bela' c'è la relativa traduzione , che mi ha portato a quelle conclusioni ( non certe ).Ripeto ,caro Silvano ,solo supposizioni e non certezze storiche .

La storia dell'Abissinia ( e l'attuale Eritrea ne faceva parte )è affascinante e misteriosa .E' pure esistita (molti secoli prima di Roma ,Agrigento e l'avvento di Gesu' Cristo) una civiltà axumita o aksumita che si estendeva su parte della penisola arabica d estendeva i suoi commerci anche nel Mediterraneo .Il regno di Axum batteva pure moneta .Poi s'intrufolo' la dinastia dei Zagwe ( resta un mistero irrisolto la sua nascita e scomparsa )e,per un lungo periodo di oltre 300 anni fece scomparire il prospero e civile ( per quei tempi )regno axumita .

Gradirei ,al riguardo ,che fra noi ci fosse qualcuno che darebbe il suo contributo che ,certamente , non farebbe male .
Salutissi in famiglia ed auguri per la suocera .
EEA

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Tempo creazione pagina: 0.313 secondi