CORRISPONDENZA n. 6

Buongiorno...Anche ieri il computer sul forum mi dava come ospite...Come mai?Da quel che ho visto e letto non sono solo.Adesso dovrò mettere 12 sceitan dato che è entrata una nuova amica.Non ho capito se si chiami sciccorina(dolcezza) o Sciccora!!Un salutissimo dalla A alla W!!!Sceitan.

Caro Giacinto ,me posano accidere se son rimasto offeso .
Giustamente ,anche scherzando , hai espresso ( non 'o cafè)una tua opinione che io non condivido e non potrei pretendere che le mie opinioni ,giuste od errate , debbano essere essere condivise da terzi .In Sicilia ,un vecchio adagio recita :<< ogni testa un tribunale >>.
Certi amici , in materia musicale , mi apostrano cosi' : << tu si arretratu e anticu >>.Ma io me ne frego .Io seguo la musica classica e le canzoni del tempo che fu e tiro per la mia strada .
Giaci' ,sai perche' son rimasto attaccato al passato ? Avevamo un radiogrammofono ed uno a valigetta con manovella ed un centinaio di dischi da 78 giri .Mio padre,visto che dalla casa di Gondar ,ci consentirono di portare ,nella fuga per l'Asmara , solo due bauli in legno che la mamma porto' giu' nel 1939 , pieni di biancheria .All'Asmara papa' e mamma ,per arredare la casa ,dovettero comprare tutto ,dico tutto , di prima e seconda mano .Tra questi anche il grammofono ed i dischi comprati da una famiglia che lascio' l'Eritrea nel '46 .
Io ,amante della musica ( tant'è che anni dopo imparai a suonare la fisarmonica )sentivo sempre quei dischi ed anche mamma canticchiava qualche brano .Erano dischi ,per l'epoca , attuali ed erano degli anni '30 e '40 .Cosi' sto invecchiando ( ma non tanto ) con quella musica .Quando partimmo dall'Asmara ,mia mamma ,a mia insaputa, vendette tutto ad una famiglia di eritrei ( compreso il mio amato grammofano a manovella ) .Salvo' solo una ventina di dischi che conservo ancora .Il grammofono non lo dimenticai mai ,tant'è che ne comprai uno da un antiquario di piazza Carità a Napolli ,proprio nell'edificio alle spalle della stele dedicata a Salvo D'Acquisto .

ULTIME RIGHE DEL TUO MSG.

Me possano ceca' se dico una fesseria ,ma quelle righe finali erano nel tuo post .Bisognerebbe chiedere a Silvano .Puo' anche darsi che sia stato il webmaster .
Voscenza sa benedica
EEA

Scusa tanto Francesco, ma quel che tu mi chiedi e cioè : "NOTA CHE SEBBENE I BOTTONI DEI BOARDCODE E SMILE NON SONO MOSTRATI SONO COMUNQUE UTILIZABILI", almeno così tu hai scritto, non è roba mia e amico mio non so nemmeno io che significa.A Francè e qua gli asinelli sono due.
Stammi bene e baciamo le mani

FRANCESCO, qua mi sembra che l'offeso sia tu. Era semplicemente una battuta scherzosa sulle tue continue esposizioni della storia africana, delle nostre ex Colonie.
Storicamente parlando,e parlo per me, non è che abbia cancellato quanto è accaduto alle nostre ex Colonie. A volte, forse non ricordi, che con qualche anno di più a te, quel che avvenne in Eritrea l'ho vissuto, sai a 8 anni un ragazzino, e nemmeno con un elevato tasso d'intelligenza, già percepisce qualcosa, capisce le angosce e i timori dei grandi, fa domande, vuol sapere.E penso che tutti i miei coetanei abbiano attraversato in quel periodo le stesse sensazioni ed emozioni.Eravamo consapevoli. Ma poi come suol dirsi, dopo la tempesta risplende il sole e cioè avviene quel che si chiama rassegnazione.E cosa si verifico ? gli italiani si buttarono a capofitto nel lavoro e di tutti i generi. Era logico non arrivava più niente dall'Italia e si doveva pur vivere ! Non certo furono tempi tranquilli, il decennio 42/52, così ben raccontato da Chiasserini non fu felice per noi italiani.Tu eri piccolino, ma io avevo 17 anni quando fui portato in camera morturaria del Regina Elena da un maledetto figlio di Albione,come apostrofi tu gli inglesi, ma non solo tu, io con altri epiteti,ufficiale della polizia per riconoscere un cadavere.Era il cadavere di un carissimo mio amico di Massaua trucidato dagli scifta. E questo perchè ? Il giovane era un dipendente della Capitaneria di Porto di Massaua ed era stato inviato all'Asmara per servizio e in quella occasione mio padre gli aveva affidato un pacchetto per me e sul pacchetto c'era l'indirzzo della famiglia dove io, studente delle superiori, ero a pensione. Quando fu ritrovato il cadadvere di quel ragazzo trovarono anche il pacchetto. Francesco quel ragazzo aveva solo 18 anni. Continui a pensare che non ho ricordi di allora ? Renditi conto che son venuto via dall'Eritrea nel 1961.Un'altra cosa : nel tuo scritto, e non ho ben capito,mi attribuisci qualcosa che io avrei scritto. Non credo mi appartenga. Ma poi alla fine siamo in democrazia e ognuno è padrone di dire quel che pensa purchè sia lecito.Ma amico mio carissimo ma apri pure tutte le finestre che vuoi.
Baciamo le mani

X GIACINTO

Errata cantanti non li sconosco........

Corrige cantanti non li conosco.........

GIACI',mi dispiace quella finestra non la posso chiudere , anzi non la possiamo chiudere, perche' fa parte della nostra STORIA e di quella dei nostri padri e nonni .Con cio' non voglio pensare che tu ti possa infastidire od offenderti .
Quella finestra è dedicata alla nostra cara AFRICA ITALIANA ,nella quale ,non noi ,ma i nostri padri lasciarono solo sudore e sangue , portando la CIVILTA’ ed il PROGRESSO .Ed in cambio non ottennero nulla .
Non ottennero manco la soddisfazione di sentire che la lingua italiana ( la piu’ bella che si conosca )fosse adottata ( per i rapporti internazionali ) da quella gente ingrata ( mi riferisco ai caporioni eritrei ,somali e libici ).In ogni ex colonia ,come seconda lingua ,se non prima ,hanno adottato la lingua degli ex colonizzatori.Non mi riferisco all’Etiopia ,in quanto la nostra presenza è stata breve .(1)
Invece questi ingrati hanno adottato ,come seconda lingua l’idioma di quei stramaledetti figli di Albione .
La nostra lingua in quelle terre va scomparendo inesorabilmente :la parlano quelle poche migliaia di italiani rimasti e poche centinaia di nativi ottuagenari .I giovani non capiscono il resto di niente ( salvo alcune eccezioni ).

Per le altri canzoni , in illo tempore , avevo creato una apposita finestra :L'ANGOLO DELLA MUSICA .

Giaci' ,tanto di cappello per Peppino Di Capri ,Murolo ,Carosone ,Arbore e tanti altri interpreti di melodie italiane e napoletane .Ma , senza offesa ( saro' ignorante in materia ,non saro’ al passo con i tempi ) ,ma Venditti e compagnia ragliante sono cantanti ?Ma questi non cantono , parlano .Poi che razza di canzoni propongono ? Quelle che dopo un settimana non si ricordano né versi e né melodia ?Comunque qualche canzone carina c’è ,ma non ne vado pazzo .Io ,ad esempio ,son rimasto fermo fino agli anni ’60 ed apprezzo qualche , sottolineo qualche, canzone dei decenni successivi .La maggior parte di questi che oggi chiamano cantanti non li sconosco o se li vedo cantare in tv cambio canale .Non mi parlare del Festival di Sanremo ,non lo seguo mai .
Possiedo una discreta raccolta di dischi ( 33,45 e 78 giri ) ,nonchè centinaia di cd ,ma per canzoni che partono dalla fine dell’800 ,900 e fino agli anni ’70 e ’80 .Possiedo anche un grammofono funzionante a valigetta per dischi a 78 giri ed un completo Hi-Fi degli anni ’80 .
Inoltre ,un grande aiuto me lo da Youtube con brani originali .

Di grazia ,vuoi spiegarni bene quest’ultimo tuo rigo che segue ? Confesso che in materia sono un poco asinello.
“Nota che sebbene i bottoni dei boardcode e smile non sono mostrati sono comunque utilizzabili “.

(1) Attualmente ,nelle isole del Dodecaneso ,dopo il greco si parla l’italiano .

Nelle ex colonie tedesche, ( perse dopo la Grande Guerra )è ancora parlato il tedesco. In Africa : ex Tanganica ,Ruanda ,Burundi che costituivano l’Africa Orientale Tedesca , la Namibia , Togo e Camerun , in Asia : parte della Nuova Guinea ,in Oceania : l’arcipelago di Bismark,isole Marianne , Marshal e Salomone.Al riguardo le predette colonie l’impero tedesco le amministro’ ,fino al 1919 , per circa 40 anni .La predetta lingua è solo usata gruppi non come lingua ufficiale .E dire che dal 1919 (Trattato di Versailes ) ad oggi sono trascorsi 93 anni .

EEA