CORRISPONDENZA n. 6

Un veloce salto qui nel forum, per prima cosa salutarvi e secondo per ringraziare tutti voi chi mi a risposto in privato e dato dei consigli specialmente per il cibo!!!
Siete da vero meravigliosi. Rispondero' molto presto.
Questo weekend ce' il ponte, domani e festa dei lavoratori qui nella regione di Brisbane.
Ora stiamo in giardino con le piante e vado aiutare Peppe.
Ringraziamenti e saluti a tutti ci sentiamo presto.
AnnamariaGoffi, AUGURONISSIMI per la bravura di Franci complimentoni a lei ti prego dagli un 5 alto e grosso abbraccio dai canguri.
Di nuovo saluti abbracci affettuosi la cangura asmarina XOXO

Caro Carlo ,
mi fa piacere che mi hai risposto .
Sto tornando ora a casa ,dopo una giornata trascorsa da mia mamma ( 96 anni )affetta da un edema polmonare e no so se riuscira' a superare questo malanno .Comunque , è nelle mani di Dio .
Nel febbraio del 1941 ( avevo circa due mesi ) dovetti lasciare Gondar .Poiche' l'assedio di Gondar era diventato molto critico il gen.Guglielmo Nasi (che dopo la resa dell'Amba Alagi prese il posto del duca d'Aosta ,come comandante militare dell'intera A.O.I. ) ordino' l'evacuazione da Gondar di tutti i civili
( donne ,bambini ed anziani ) che vennero imbarcati su decine di camion ,formando una lunga teoria di automezzi diretta all'Asmara .Papa',che nella vita civile faceva l'imprenditore edile ,essendo stato richiamato come Capo Squadra (sergente maggiore) della Milizia era al fronte in uno dei capisaldi per la difesa di Gondar .Avendo , come amico e conterraneo , un suo superiore si fece assegnare tra gli uomini della scorta .
Inizio' il lungo e pericoloso viaggio fra ambe ,burroni e fiumi ,attraversando il mitico Passo dell'Uolchefit
( con un dislivello di circa 2000 mt./slm ).Si trattava di una lunga e tortuosa strada ( capolavoro dell'ingegneria italiana )che rasentava , lungo il suo percorso ,burroni spaventosi .A questo non erano estranei gli attacchi infruttuosi delle bande abissine e gli attacchi aerei della RAF.Superando tale Passo passammo il Ras Dascian alto 4700 mt . , i centri di Adi Akay ,Axum , Adua , Adi Quala e finalmente l'Asmara .In questa citta' abitava un cugino di mia madre , commerciante di tessuti ed abbigliamenti ed era uno dei gestori del cine -teatro Impero .si chiamava Pedalino ( conosciuto da Anna maia Goffi ed amico di Giacinto ).Questi voleva affittare un appatamentino a mamma , che rifiuto' ,preferendo ,non conoscendo nessuno , l'ospitalita' per i profughi presso la Scuola Elementare "P.pe di Piemonte ", anche perché tra le altre profughe c'erano molte amiche sue . Per ironia della sorte in quel plesso ,anni dopo , avrei frequentato la scuola elementare dalla 2° ala 5° classe ai tempi della direttrice Ponzanelli .Mentre l’asilo e la 1° elementare li frequentai presso i Cappuccini a Ghezza Banda ,assieme allo Sceitan .Come gia’ saprai Gondar si arrese per ultima il 28 novembre 1941 per fame ed esaurimento delle munizioni .A Gondar fu ammainato l’ultimo tricolore dell’A.O.I.I dannati figli di Albione ,riconoscendo l’eroismo degli avversari ,consentirono loro l’onore dellearmi come all’Amba Alagi .Avevamo perso l’Impero .Papa’ venne fatto prigioniero e venne trattato male asieme ai suoi commilitoni della MVSN perché indossava la camicia nera .
L’ordine era quello di raggiungere i campi di prigionia del Kenia .
Ma papa’ non dimentico’ di avere una moglie ed un bambino all’Asmara e ,non avendo piu’ notizie da mesi , studiava ,assieme ad alcuni suoi conterranei ,la possibilità di evadere e fuggire .Ignoro se tu abbia fatto o meno il servizio militare ( io l’h espletato da ufficiale di complemento d’artiglieria pesante campale ).Ebbene ,secondo il codice militare in tempo di guerra , un articolo cosi’ recita : << il soldato preso prigioniero ha il diritto-dovere di fuggire dalla prigionia >>.Tale articolo è contemplato in tutti i codici militari nel resto del mondo .Erano in tre ,amici e corregionali , ed a quell’articolo << con ogni mezzo >> .
Una notte ,decisero fecero fuori o tramortirono tre di quelle guardie sudanesi , si appropriarono delle loro armi e fuggirono .Una fuga questa durata sei mesi di cammino fra mille pericoli : fiere , villaggi ostili agli italiani ed anche amici .Attraversarono tutta l’Etiopia ed arrivarono all’Asmara sporchi e lerci .
Ma le avventure non finirono ,seguirono in quanto mio padre venne arrestato dagli inglesi ,tramite un delatore italiano venuto al nemico .Poi ti raccontero’ o meglio cerchero’ la pagina in cui ho scritto tutto su mio padre .Per finire ti dico che ha rischiato di essere imbarcato sula Nova Scotia .
Per altre notizie ti rimando alla stanza “ c’era una volta l’Eritrea Felix a pag. 111 .
Non ricordo tuo padre ,ma il capo stazione si’, quando ogni volta ci recavamo a Massaua con la littorina .Certe volte prendevamo l’autobus .Ricordo un particolare nelle vetture c’erano dei fucili che sarebbero serviti nel caso gli scifta ci attaccassero .
Puo’ darsi che mio padre avesse gia’ conosciuto tuo padre .
p.s. Scusami ,Carlo , ma Rap che significa ? Forse un doppio cognome ?
Un caro saluto
Francesco

Caro Francesco sono contento di averti trovato, vedo che sei nato nel '40 tra i castelli di Gondar e che un mese prima della caduta di Asmara con i tuoi sei riuscito a raggiungere questa stupenda città dal cielo di cristallo, sei stato più fortunato di me perchè sei vissuto lì fino al 1952, quindi circa 12 anni.
Io invece sono vissuto lì dal dicembre 1939 sino al settembre del 1848, però posso dirti che la mia vita in Eritrea è stata molto intensa riguardo ai viaggi lungo la ferrovia da Massaua sino ad Agordat, viaggi che mi hanno consentito di vivere e conoscere luoghi e genti straordinarie, avrò comunque possibilità di parlarne nel nostro Forum.
Quando sei arrivato ad Asmara da Gondar dove è stato il tuo primo alloggio? Quando papà tuo vi ha raggiunto dopo l'ultima battaglia di Gondar?
Mio papà d'apprima sottocapostazione nelle ferrovie dell'Ertitrea è stato poi ispettore del traffico ed infine direttore del traffico molto amato dal personale eritreo.
A presto Carlo Di Salvo Rap.

Inserisco il link per un filmino sui nostri ragazzi del Corrierino.
Dovreste cliccare sul link e dovrebbe scaricarsi in una decina di minuti.
Il formato aprirà in automatico Windows Player
Solo un po' di pazienza! Dovete vederlo TUTTI!
Le foto che compongono l'animazione sono inserite a caso: i nostri piccoli dovrebbero esserci tutti se qualcuno è rimasto fuori non me ne voglia, ma dovrebbero essere rappresentati tutti dal primo all'ultimo!!!

N.B. Alcuni segnalano che NON riescono a rintracciare la stanza del Corrierino ve ne fornisco il link:

questa mattina, dopo aver scritto qui sul forum, sono passata su fb. ed ho visto che Antonio era in linea, per cui sono corsa a telefonargli e mi ha dato le buone notizie circa la salute della Giusi, mi ha consigliato inoltre che avrei potuto parlare con lei personalmente se avessi telefonato in orario visite , dalle 13 alle 15. Ho fatto come mi ha consigliato Antonio ed ho parlato con Giusi:aveva la voce arzilla di sempre ed era di buon umore sentendo anche poco dolore.Quindi , cara Giusi , ancora tanti tanti auguri e torna presto dal tuo Emanuele!!!!!!!Ciao

[justify]Sono con TUTTI VOI, buongiorno carissimi, va bene la chat stasera, l'attesa dei racconti di CARLO e il plauso per l'operazione riuscita della GIUSY. Oggi sono in tutt'altre faccende affaccendata ma col cuore sempre qui insieme a voi e lo dubitavate? No non penso......ragion per cu.....i basta dirci cisi.... o sbaglio? e cisi presto. Un abbraccio-[/justify]