CORRISPONDENZA n. 6

Caro Silvano, cosa ci fanno quei dromedari su Dissei? Devi sapere che a Dissei vi è un villaggio abbastanza popoloso per quell'isola, la quale come tu puoi constatare dalle foto è abbastanza vicina alla penisola di Buri dove spesso vanno a pascolare mandrie di dromedari, quindi è stato facile agli abitanti di Dissei trsferirne un certo numero nell'isola, tieni presente che il latte dromedario è molto nutriente e grasso ed inoltre essendo Dissei di origine vulcanica e non madreporica come tutte le altre è facile per i dromedari trovare sufficiente nutrimento nella vegetazione dell'isola.

Ragazzi, scusate, nel mio post precedente ho dimenticato l'H.

Ai detto bene mio bel Silvano. NON CORRERE IL RISCHIO DI PERDERE L'ORIENTAMENTO. Guai a perderlo nel Mar Rosso.Navigandolo,il rischio di finire su banchi di corallo era sempre propabile. Non per niente il Mar Rosso era un cimitero di navi.Belle le foto di Carlo,mi fanno ritornare alla mente la mia permanenza in quella città dal '37 al '52.
Che tempi ragazzi (come dici tu) e che vita felice allora (aggiungo io).
Cisi

Nel viaggio del ritorno le foto sono inserite nelle seguenti pag:

Pag. No....4 - Asmara e dintorni - verso Nefasit/Ghinda
Pag. No....7 - arrivo a Taulud - si entra a Massaua
Pag. No....9 - Mappe a confronto del porto di Massaua...
Pag. No...13 - Piano regolatore e scatti sulla "Perla del Mar Rosso"
Pag. No...14 - si parte per le isole Dahlak

...con strani incontri di dromedari...

P.S.Ricevo varie mail e telefonate che mi chiedono che fine hanno fatto le altre..."STANZE"
In effetti normalmente si nota solo una colonna con l'elenco delle varie stanze.
Per aprire tutte le colonne bisogna fare click due volte su "Forum" in alto e quindi sull'altra scritta "Forum".
Visto che una figura vale più di mille parole...



N.B.Per ingrandire l'immagine fate click sull'immagine stessa: si aprirà una nuova finestra con l'immagine ingrandita. Sen sotto il mouse compare una piccola lente d'ingrandimento col segno "+" un ulteriore click la ingrandirà ulteriormente...
più di così!...

Buongiorno ragazzi e un po' di caffè per il Silvano l'avete lasciato?
Ieri sera (notte) ho inserito altre foto relative all'escursione alle Dahlak...
Carlo cosa ci fanno quei dromedari al pascolo in un isola del mar Rosso?
Va bene che son considerati (insieme ai cammelli, loro cugini nobili) le navi del deserto ma come sono giunti nell'isola? chi li ha portati? che siano giunti come...clandestini?
L'isola di Dissey, scritta con la "y" finale va bene?
premetto che alle Dahlak non sono mai andatoquindi controlla se ho scritto qualche inesattezza che richiede correzione...
Ricordo...ricordo...
Una volta, dietro insistenza di un vicino di casa e collega alla Gellatly Hankey, insistenza nei confronti dei miei che si opponevano, riuscii ad andare con il Sig. Ardizzone(originario di Civitanova marche)grande appassionato di pesca, riuscimmo ad andare di buon'ora con la barca a remi di Alì, verso le Dahlak a pesca di tonni.
Ardizzone ne prese un paio, di cui uno molto grosso, che una volta tirato in barca, si divincolò improvvisamente dando un colpo di coda al figlio del pescatore(ragazzo di 10anni) che subì un bel taglio in prossimità dell'inguine.
Alì precipitosamente voltò la prua verso Massaua in quanto molto preoccupato per la ferita.
Giunti all'ospedale il dott. Cocchi praticò 4 punti di sutura e disse: un paio di mm più profonda, avrebbe tagliato la vena inguinale e non ci sarebbe stato nulla da fare: la forte emorraggia sarebbe stata inarrestabile...
Che tempi ragazzi! che tempi! Mi fu vietato di andare in barca e quelle volte che andai all'isola verde lo feci di nascosto onde evitare mugugnamenti senza...fine!


P.S.I tonni finirono sott'olio e durarono un bel po' di tempo. Il più grosso pesava oltre i 30Kg, il piccino sui 12...