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I MINIRADUNI DEL MAI TACLI' |
22/05/2016 01:55 #26857
da Nocerino
Carissimi che belle che bellissime foto di voi, Wania, AnnMary, Scietan con i vostri anche' Padre Protasio, siete TUTTI BELLISSIMIIIIIIIIIII
Quanto avrei voluto essere li con tutti voi e fare una bella Zighinata tutti insieme, mi avete fatto venire l'acqualina in bocca!!!
Un caro affettuoso abbraccio a tutti sempre dalla cangura/AsmarinaDoc
Quanto avrei voluto essere li con tutti voi e fare una bella Zighinata tutti insieme, mi avete fatto venire l'acqualina in bocca!!!
Un caro affettuoso abbraccio a tutti sempre dalla cangura/AsmarinaDoc
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08/05/2016 07:15 - 08/05/2016 07:18 #26794
da Francesco
PENSIERI DEL MATTINO
Ieri l'altro, in quel di Torino, la prima maestra che si è levata, come spesso accade in itaglia, si è messa a dettar legge!
E da un po' di tempo che, ogni qual volta si vorrebbe creare, modificare e cancellare qualcosa, queste maestruncole, nate dalla resistenza
( però,un'altra....non quella del ferro da stiro lettrico....), propongono qualcosa tendente a smuovere l'equilibro "cosmico" delle nostre tradizioni. Insomma è successo quanto di seguito riporta il Giornale di ieri:
<< L'idea non è nuovissima: prendere un simbolo e provare a distruggerlo, per cercare di affermare un'ideologia. Ma vediamo di cosa si tratta. Come riporta La Stampa in una prima elementare di Torino le maestre hanno pensato bne (o male) di cambiare nome alla "festa della mamma". Ma che senso può avere una simile idea? Andiamo per gradi.
Le maestre hanno comunicato la loro decisione ai genitori dei bambini all'inizio dell'anno scolastico. Poi, però, tutti se ne sono dimenticati. Ma con l'avvicinarsi della data fatidica (8 maggio) il tema è tornato all'ordine del giorno. L'obiettivo sulla carta era buono: non discriminare nessuno. Ma il rischio, in questo caso, è che a essere discriminati siano proprio i bambini. Perché, pensiamoci bene, un bimbo non ha il diritto di avere (e di festeggiare) la mamma?
Le insegnanti, però, prima di tutto hanno pensato al rischio "discriminazione". Perché mai festeggiare la mamma se possiamo festeggiare tutti quelli "a cui si vuole bene"? Così, ha pensato la giovane maestra che per prima ha avuto l'idea, potranno festeggiare tutte le famiglie, anche quelle "arcobaleno", magari con due papà o due mamma.
La bizzarra decisione, però, ha scatenato un bel polverone. Nel senso che non tutti, ovviamente, hanno apprezzato l'imposizione. Una delle mamme che ha lanciato la protesta, su Facebook, ha scritto che papà e mamma sono "due cardini, due archetipi, due certezze intorno ai quali si è costituita la nostra società. Dovere della scuola è radicare certezze nelle figure di riferimento, non aumentare la confusione e disorientare i bambini". Pensare di sostituire due figure centrali, come la mamma e il papà, con un generico "chi ti vuole bene" non solo è sbagliato, ma può essere anche pericoloso.
Ed è scoppiata la polemica tra genitori. «Ritengo molto sbagliato eliminare due figure simbolo, la madre e il padre, a favore di un vago e fuorviante, nonché ipocrita, “chi ti vuole bene”», ha scritto su Facebook una delle mamme che ha animato la protesta. Papà e mamma, ha aggiunto, «sono due cardini, due archetipi, due certezze intorno ai quali si è costituita la nostra società. Dovere della scuola è radicare certezze nelle figure di riferimento, non aumentare la confusione e disorientare i bambini >>.
Nel contempo riporto di seguito la conclusoe del commento riportata dal quotidiano progressista torinese:
< < Se la festa della mamma mette a disagio, però è uno specchio riflettente di una società che cambia e su cui non possiamo non interrogarci. Una società a cui i bambini si abituano per forza di cose. Molto più in fretta degli adulti >>.
Ma perché sminuire la figura della mamma che è stata centrale per svariati millenni, forse centinaia di migliaia di anni?
A chi non è capitato di avere in classe un compagno a cui è mancata la mamma? E allora? Sono sopravvissuti molto bene a tale strazio. Adesso per colpa dei gay si ribaltano le fondamenta di una società. È ridicolo!
I pretesti per abolire questa festa sono i più cretini che una mente umana possa partorire. La scusa di NON discriminare è così infantile che porta a dubitare dell'intelligenza di chi li formula. Allora perchè non abolire anche la festa del papà per non turbare gli orfani di padre? Quella dei nonni?Quella degli innamorati? La pensino come vogliono, ma non rompano qualcosa a chi non la pensa come loro!
EEA
Ieri l'altro, in quel di Torino, la prima maestra che si è levata, come spesso accade in itaglia, si è messa a dettar legge!
E da un po' di tempo che, ogni qual volta si vorrebbe creare, modificare e cancellare qualcosa, queste maestruncole, nate dalla resistenza
( però,un'altra....non quella del ferro da stiro lettrico....), propongono qualcosa tendente a smuovere l'equilibro "cosmico" delle nostre tradizioni. Insomma è successo quanto di seguito riporta il Giornale di ieri:
<< L'idea non è nuovissima: prendere un simbolo e provare a distruggerlo, per cercare di affermare un'ideologia. Ma vediamo di cosa si tratta. Come riporta La Stampa in una prima elementare di Torino le maestre hanno pensato bne (o male) di cambiare nome alla "festa della mamma". Ma che senso può avere una simile idea? Andiamo per gradi.
Le maestre hanno comunicato la loro decisione ai genitori dei bambini all'inizio dell'anno scolastico. Poi, però, tutti se ne sono dimenticati. Ma con l'avvicinarsi della data fatidica (8 maggio) il tema è tornato all'ordine del giorno. L'obiettivo sulla carta era buono: non discriminare nessuno. Ma il rischio, in questo caso, è che a essere discriminati siano proprio i bambini. Perché, pensiamoci bene, un bimbo non ha il diritto di avere (e di festeggiare) la mamma?
Le insegnanti, però, prima di tutto hanno pensato al rischio "discriminazione". Perché mai festeggiare la mamma se possiamo festeggiare tutti quelli "a cui si vuole bene"? Così, ha pensato la giovane maestra che per prima ha avuto l'idea, potranno festeggiare tutte le famiglie, anche quelle "arcobaleno", magari con due papà o due mamma.
La bizzarra decisione, però, ha scatenato un bel polverone. Nel senso che non tutti, ovviamente, hanno apprezzato l'imposizione. Una delle mamme che ha lanciato la protesta, su Facebook, ha scritto che papà e mamma sono "due cardini, due archetipi, due certezze intorno ai quali si è costituita la nostra società. Dovere della scuola è radicare certezze nelle figure di riferimento, non aumentare la confusione e disorientare i bambini". Pensare di sostituire due figure centrali, come la mamma e il papà, con un generico "chi ti vuole bene" non solo è sbagliato, ma può essere anche pericoloso.
Ed è scoppiata la polemica tra genitori. «Ritengo molto sbagliato eliminare due figure simbolo, la madre e il padre, a favore di un vago e fuorviante, nonché ipocrita, “chi ti vuole bene”», ha scritto su Facebook una delle mamme che ha animato la protesta. Papà e mamma, ha aggiunto, «sono due cardini, due archetipi, due certezze intorno ai quali si è costituita la nostra società. Dovere della scuola è radicare certezze nelle figure di riferimento, non aumentare la confusione e disorientare i bambini >>.
Nel contempo riporto di seguito la conclusoe del commento riportata dal quotidiano progressista torinese:
< < Se la festa della mamma mette a disagio, però è uno specchio riflettente di una società che cambia e su cui non possiamo non interrogarci. Una società a cui i bambini si abituano per forza di cose. Molto più in fretta degli adulti >>.
Ma perché sminuire la figura della mamma che è stata centrale per svariati millenni, forse centinaia di migliaia di anni?
A chi non è capitato di avere in classe un compagno a cui è mancata la mamma? E allora? Sono sopravvissuti molto bene a tale strazio. Adesso per colpa dei gay si ribaltano le fondamenta di una società. È ridicolo!
I pretesti per abolire questa festa sono i più cretini che una mente umana possa partorire. La scusa di NON discriminare è così infantile che porta a dubitare dell'intelligenza di chi li formula. Allora perchè non abolire anche la festa del papà per non turbare gli orfani di padre? Quella dei nonni?Quella degli innamorati? La pensino come vogliono, ma non rompano qualcosa a chi non la pensa come loro!
EEA
Ultima Modifica: 08/05/2016 07:18 da Francesco.
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12/07/2015 23:00 #25388
da Francesco
WANIA, per essere più preciso dovremmo attendere la fine d'agosto o i primi di settembre e non ora.
Il problema dei problemi è che nella mia abitazione principale, cioè quella di Agrigento, durante il mese di settembre si dovrebbe fare un poco di manutenzione sul tetto e in parte dei prospetti per cui verranno issati i ponteggi. Con i tempi che corrono non mi conviene restare assente da casa con i ponteggi istallati. Non so se mi spiego...
Buona notte
EEA
Il problema dei problemi è che nella mia abitazione principale, cioè quella di Agrigento, durante il mese di settembre si dovrebbe fare un poco di manutenzione sul tetto e in parte dei prospetti per cui verranno issati i ponteggi. Con i tempi che corrono non mi conviene restare assente da casa con i ponteggi istallati. Non so se mi spiego...
Buona notte
EEA
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12/07/2015 22:16 #25387
da wania
Hai ragione FRANCESCO, la Nadia non c'era ma alla zighinigata di luglio lei non c'è mai perché è impegnata a far la nonna. A novembre, invece, corre qui con grande entusiasmo. Te dici che sarai a Empoli in ottobre . Vedremo se sarà possibile anticipare la zighinigata novembrina, mi dovrai far sapere PER TEMPO, e CON CERTEZZA, quali giorni precisi di ottobre sarai qui. E' ancora presto per parlarne, rammentamelo a fine agosto. Ciao, buonanotte.
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12/07/2015 20:06 #25384
da Francesco
WANIA, sono rimasto soddisfatto a metà...voi avete gozzovigliato ed io niente!
Ho notato una grande assente: sorrima Nadia. Come mai? sarà stata impegnata,
come sempre, a fare la balia ai nipotini al mare.
Io dovrei tornare nell'ex granducato in ottobre e poi a dicembre. Perchè non
organizzarne una zighinata in quel periodo?
Salam
EEA
Ho notato una grande assente: sorrima Nadia. Come mai? sarà stata impegnata,
come sempre, a fare la balia ai nipotini al mare.
Io dovrei tornare nell'ex granducato in ottobre e poi a dicembre. Perchè non
organizzarne una zighinata in quel periodo?
Salam
EEA
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12/07/2015 15:59 - 12/07/2015 22:19 #25383
da wania
Antonio Rapicavoli, Davide Schinelli, Michele Soffiantini, Armando Lazzarini e consorte, un loro amico di cognome Oneto (di cui non ricordo il nome proprio e che voleva incontrare Protasio), AnnaMary Fioravanti con i due figli, Giovanna Lucantonio con un figlio, Marcello Marchi con tre suoi amici di cui non ricordo i nomi, Ubaldo Pellegrini con la figlia e i due nipotini Sofia e Simone, mia nipote Elena con la figlia Sara,, mia figlia Patrizia, la sottoscritta e Protasio.
Sofia, la nipote di U. Pellegrini, è venuta più volte con nonno Ubaldo a mangiare lo zighinì. Raccontando poi questa esperienza in classe e parlando del nonno vissuto in Africa e quindi di Asmara, degli eucaliptus, delle zuituni, e tutto il resto, una compagna, Sara, dice che anche suo nonno, mai purtroppo conosciuto, era nato all'Asmara e si chiamava..... Mario Masini:( il mio adorato fratello Mario).Ecco perché alla zighinigata del 9 luglio ho voluto le due ragazzine.......abbiamo brindato a Nonno Ubaldo e ricordato Nonno Mario( con mia grande emozione). Io non sapevo fino a pochi mesi fa che Sofia fosse in classe con Sara.......
Erano assenti tutti i forumisti (ad eccezione dell'AnnaMary e Sceitan) alcuni maitaclisti ed altri simpatizzanti presenti gli anni scorsi, nonché Nadia Cucchi ed Eugenia Cerio.
Soddisfatto FRANCESCO?
Alla mia destra mia nipote Elena, alla mia sinistra la mia pronipote Sara.
Sofia, la nipote di U. Pellegrini, è venuta più volte con nonno Ubaldo a mangiare lo zighinì. Raccontando poi questa esperienza in classe e parlando del nonno vissuto in Africa e quindi di Asmara, degli eucaliptus, delle zuituni, e tutto il resto, una compagna, Sara, dice che anche suo nonno, mai purtroppo conosciuto, era nato all'Asmara e si chiamava..... Mario Masini:( il mio adorato fratello Mario).Ecco perché alla zighinigata del 9 luglio ho voluto le due ragazzine.......abbiamo brindato a Nonno Ubaldo e ricordato Nonno Mario( con mia grande emozione). Io non sapevo fino a pochi mesi fa che Sofia fosse in classe con Sara.......
Erano assenti tutti i forumisti (ad eccezione dell'AnnaMary e Sceitan) alcuni maitaclisti ed altri simpatizzanti presenti gli anni scorsi, nonché Nadia Cucchi ed Eugenia Cerio.
Soddisfatto FRANCESCO?
Allegato noitre.jpg non trovato
Alla mia destra mia nipote Elena, alla mia sinistra la mia pronipote Sara.
Ultima Modifica: 12/07/2015 22:19 da wania.
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