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I RASCIAIDA

Quando  il Maggiore Teobaldo Folchi fu nominato Commissario Regionale  di Massaua era il 5 del mese di Luglio del 1898. Tra i vari  suoi compiti da svolgere vi era quello del censimento delle genti e la conta degli armenti  di quel Commissariato.

Detto CommissariatoRegionaledi Massaua venneistituitoconDecreto GovernatorialeinAsmara ,il 29 Giugno1898n°444,  congiurisdizionesullegenti o tribù del:

a)Sahel

b)Samhar

ZONA DEL SAHEL (di nostro interesse per questo breve racconto).

La  più settentrionale e racchiusa ad est dal mare, da Ras Casar ( confine  Sudanese) alle foci del Lebca. A  nord, da Ras Casar sino al Monte Auda, ad  ovest, dal bacino dell’Anseba ai contrafforti di Aighet Tsallim, Aighet Tsada e il monte Camblacium. Questi i limiti geografici di allora. Quelli attuali crediamo siano cambiati ma e  cosa che  non riguarda questo breve  scritto.

Tra  le decine di tribù incontrate vi erano i Rasciaida ed il Maggiore Folchi cosi li suddivide:

1°IBarasadei quali ècapo lo Sceikh Marsciud Marahim.( Coretta traslitterazione :   al-Barai’id.)

2°IZalemetdei quali ècapo lo  SceikhAbdallaMobarac. ( Coretta traslitterazione  : al-Zilaimat)

3°IBaratichchehanno percapolo Sceikh Saad Selim. ( Coretta traslitterazione  :      al-Baratikh)


RASCIAIDA

Vediamo assieme questo gruppo etnico non africano, giunto intorno alla metà del 1800 in quelle che  oggi sono l’Eritrea  e il Sudan.

Il loro paese  di origine è la  penisola  Arabica, non chiara la zona, anche se si presume siano del Hijaz.

Si tenga  presente che alcuni studiosi sostengono essi siano originari del Sinai, e questo , secondo questi studiosi, giustificherebbe la  numerosa presenza rasciaida in Sinai,Egitto e Libia. Mentre, noi pensiamo che  la  loro  presenza  in Nord Africa sia dovuta al fatto di essere nomadi, e alle loro attività di vendita dei dromedari e contrabbando d' armi.

Siamo propensi credere che  giunsero sulle  coste eritree e sudanesi attraversando il Mar Rosso e provenienti da Mecca e Medina.

Il loro nome, بني رشيد, الرشايدة,al-Rashāyda, Banū Rashīd  e la lingua araba da loro parlata e’ molto vicina a quella usata nel Hijaz. Sono islamici sunniti,  pregano 5 volte al giorno rivolti verso la Ka’aba.

Stando a quanto tramandano oralmente gli anziani, non tenendo documentazione  scritta, alcuni gruppi rasciaida discenderebbero dai Banu Ghatafan بنو غطفان  , collegati ai Banu Abs بنو عبس, e già alleati del Profeta durante  la famosa  Battaglia del Fossato.

Sono nomadi, beduini,si definiscono "Liberi leoni"  : al-usud al-hurra,الحُرةالأسودe le  loro principali attività sono l’allevamento dei dromedari (1) e capre.   Oltre alle  prime  due  attività, sono anche  contrabbandieri, trafficanti d’armi e di schiavi. Violenti ed  arroganti hanno sin dal loro arrivo tentato di portar via i migliori pascoli alle popolazioni locali, ai Beni Amer dell’Eritrea e agli Hadendowa sudanesi ingaggiando con loro sanguinose battaglie.  

 Soltanto durante il tempo delle  piogge , quel periodo che va da Agosto ai primi giorni di Ottobre,chiamato al-kharif  الخريف,  diventano agricoltori e coltivano meloni ed angurie.

                

Le loro donne indossano un tipo di maschera che  nasconde  la  maggior parte del viso, lasciando scoperti solo gli occhi ed i capelli. rascia1Nessuna altra tribù araba usa questo tipo di  maschera, ghinaa قناع

I rasciaida risultano essere anche  molti superstiziosi. Alcuni esempi.

. Per avere buoni auspici, quando vengono montate  le  loro rudimentali tende, tassativamente l’orditura deve essere posizionata dagli uomini, mentre la copertura, costituita da  pelli di capra,viene  fissata dalle  donne.

. Ritengono che i folletti, jinn   جِنّ, i ghul   الغولe  i fantasmi  itbah  أشباح possano influenzare le loro vite e che lo spazio che li circonda sia suddiviso in zone accessibili – buone- e zone non accessibili – pericolose-, dove durante la notte gli esseri supernaturali prendono le sembianze degli umani.

                    rascia2

Cesare Topoi

 

 

(1) Dromedario, in lingua araba =الجمل العربي( cammello arabo)

Ps. I Rascaida durante  la  guerra  di liberazione eritrea, erano schierati, con compiti di "intelligence" con gli eritrei, contro  gli etiopici. Successivamente il governo eritreo li ha riconosciuti come tribù eritrea e ora godono di speciali privilegi.

Va anche ricordato che i Rascaida hanno partecipato recentemente alla tratta di molti eritrei che tentano di fuggire dal paese, catturati in Sudan , sono stati  venduti ai Rascaida del Sinai che  a loro volta hanno richiesto il riscatto alle  famiglie.Hanno sostituito il dromedario con potenti pick-up Toyota, e la spada con gli AK 47.

 Qui sospendiamo il post scriptum per non incorrere nella lavata di capo da  parte della Redazione che per i nostri scritti, desidera rimanere entro i l confine temporale : 1885 - 1970.