LINGUE E RAZZE DELL’ABISSINIA

Da Redazione,  febbraio 2021

Riproduciamo, in premessa, la tabella delle Popolazioni ed Etnie del Corno d’Africa, tratta dalla Giuda Turistica del T.C.I. del 1938, ritenendola chiara ed esaustiva. Il citato schema può servire a collegare quanto si tratta in seguito: cioè le lingue alle Genti.

LINGUEA

 

  1. LINGUE SEMITICHE:

1 – Etiopico antico o ghe’ez. Dialetto della Popolazione Ag’azien, oggi lingua liturgica.

2 – Tigrè. Parlato nella parte settentrionale del’Eritrea, nelle isole Dahlac, a Massaua, nel                   Samar, nel Sahel, dai Mensa, nella valle dell’Anseba a nord del Dembesan, nella valle del Barca, dagli Algheden,dai Sabderat. Deriva dall’ etiopico antico o da dialetto strettamente vicino a quello della letteratura scrita; ma va subendo l’alteratrice azione dell’arabo.

3 – Tigrai o tigrigna con voce amarica, è la lingua del Tigrè, dell’Eritrea abissina, di alcune province ad ovest del Teccazè, e a sud si estende fino al lago Ascianghi.

4 – Amarico (amarignà) E’ lingua dell’Abissinia centrale (Amhara, Beghemder), della meridionale (Scioa), della occidentale (Goggiam. Damot,Dembià,Semien); è parlato anche nel Lasta, Un dialetto speciale è quello dell’Argobba, parlato presso Harar,

5 – Gafat, quasi estinto, parlato nell’Amhara occidentale, nllo Scioa occidentale, nel Goggiam sud-orientale e meridionale attigue al Nilo Azzurro.

6  -  Guraghè. Parlato a sud dello Hauasc da tribù non considerate abissine. Il loro territorio è fra il lago Zuai e il fiume Omo. La maggior parte delle loro tribù chiamai Ciashà.

7 – Harari. Parlato nella omonima città, a sud-est dello Scioa. A volte scritto utilizzando caratteri arabi e non l’alfabeto etiopico.

  1. LINGUE AGAU  

8 – L’Agau dovette essere la lingua (e la razza) pre-semitica della vera  area abissina. I dialetti agau dell’Abissinia centrale sono: 

       8.1- Il Khamir, parlato nel Lasta, culla della razza Agau.

       8.2- Il Khamta, parlato nelle provincie tigrine.

  1. 9 -  Bilin o Bogos. Importato dal Lasta nella regione di Cheren. Il Bilin si suddivide in due dialetti, quello dei Bet Tarchè, Ad Azzamat, Ad Hadembes,  Bet Gabrù, considerasti veri Bileni e quello dei Bet Taquè o Halbal. Se i bileni rappresentano gli avanzi meglio conservati delle migrazioni Agau verso il nord dell’Eritrea, molte altre tracce della loro espansione si riscontrano in tutta l’Abissinia a cominciare dalle tribù degli Agau Meder, nel Goggiam, per risalire su nel Quarà, nel Dembeià e nel Semien. La dominazione Agau ebbe  grande  importanza nella  trasformazione della lingua  Ghe’ez e  questi elementi agau portarono alterazioni tali da dar vita all’attuale  linguaggio tigrignà usato nell’altopiano eritreo. Da  lingua comunemente  parlata   e scritta il ghe’ez  rimase  solo lingua  scritta venne  consacrata  lingua  liturgica e con essa   gli Abuna residente  in Egitto e  in Terra Santa la  utilizzavano per  trascrivere  i testi sacri. 

       Pressochè tutti i popoli ghe’ez del Tigrai e dello Agamè subirono la loro influenza.

10- Lingue Agau del nord-ovest.   Sono parlati dagli agau nel Dembià, nel Quara. Nel Uagarà e nel Semien, A questo gruppo appartengono i Falascià o Ebrei dell’Abissinia o detti anche Bet Israel.

11- Lingue Agau del sud-ovest. L’ awiyà parlata nell’ Agaumeder e nel  Damot.

c)– LINGUE CUCITICHE DEL NORD

12- Begia. Forse la lingua maggiormente usata dalla vallata del Barca ai confini settentrionali dell’Eritrea e dai confini meridionali dell’Egitto alle contrade dell’Eritrea della costa del Mar Rosso. La famiglia dei Begia è assai vasta e raggruppa in sé le tribù : Ababde, Bisciari, Hadendoa e i Beni Amer. Quest ultimi divisi in moltissime tribù e frazioni di lingua tigrè.Ai Beni Amer appartengono anche gli Ad Taulè e  e gli Halenga ai confini di Cassala.

    d)- LINGUE BASSO-CUSCITICHE

Queste lingue sono parlate dalle genti occupanti i bassopiani ad est e a sud-est dell’Abissinia e anche la zona montana che digrada vewrso l’Oceano Indiano, da Golfo di Aden ai grandi laghi meridionali.

13-Saho. La tribù Saho vive dalla zona costiera e g’impervi clivi montani fra il Golfo di Arafali e gli altipiani dell’Acchele Guuzai, di Scimezana e dell’Agamè’, mescolate ore con le genti a lingua tigrè Tra i dialetti Saho : l’assaortino, il minifero e  l’irob.

14- Afar. Le tribù Afar, chiamati anche con dizione araba Danhakil, vivono nella zona arida compresa fra il Mar Rosso e il Golfo di Tagiura ad oriente e i contrafoprti delle montagne abissine ad occidente. Sono strettamente legati con i Saho e comprendono  un grande numero di tribù e i due grandi ceppi  sono : Adohi-mara (uomini bianchi) e Asahi-mara (uomini rossi).

15- Somali. Vivano dalla zona di Harar, Gibuti al capo Guardafui, dal Golfo di Aden al fiume Tana . I loro dialetti sono : Ishaq, darod, vi è poi il dialetto hauiyya nella vallata del Uebi e il dialetto sab. 

16- Galla (oggi ,Oromo).La loro patria è a sud del fiume Uebi ad oriente dei laghi Margherita e Ciamò, verso l’Oceano Indiano. Da là dilagarono  sia verso sud e sia verso nord sino a giungere ad Harar, nello Scioa, nell’Amhara e nelle regioni dell’alto Omo occupando gran parte dell Etiopia ed oggi, numericamente, i più presnti. I loro dialetti sono : Uollo, ittudia, gorgeb.

    e)- LINGUE SIDAMO

       Sono un complesso di lingue parlate a sud della vera Aissinia, nella vallata dell’Omo e nei bacini Margherita e Ciamò. Ivi vi è stata aspra contesa  tra l’elemento cuscitico e l’elemento nilotico proveniente da ovest  e da  sud e gruppi di Bantu.   

17- Caffa. Questa lingua è parlata nella omonima contrada a occidente dell’Omo. Alcuni sui dialetti sono parlati nel sud-est del Uallegà dagli Afillo e nella media valle del Nilo Azzurro.

18- Walama o Walaitsa a oriente dell’Omo.

19- Daurò parlato a sud-ovest tra il lago Margherita e Ciamò e il fiumev Omo

20- Cambatta nel Sidamo del’est.

21- Hadià. Parlato tra le tribù Guraghè tra l’Omo e il Tambaro.

22- Sidamo. Parlato parlato fra la riva nord-est del lago Marherita e la testata del Uebi Sidama e del Magna.

23- Gatsamba o horuro, parlato dagli isolani del Margherita.

24- Coira o battider. Parlato da tribù che vivono sui monti a est del Margherita

25- Zengerò, yangarà e yemma parklate nel Sidamo del nord.

26- Bambala. Parlato da una popolazione di aspetto negroide abitante sui monti dei Baddita ed è un misto di sidama e di galla.



      f)- LINGUE NILOTICHE

27- Cunama. Parlato nel sud-ovest dell’Eritrea da tribù fra il Gash ed il Setit e sino a Gallabat. Il popolo cunama giungeva sino al fiume Dinder in Sudan chiamati anche Baden  o Bazen in Sudan.

28- Baria. Parklato da ristrette tribù nell’occidente dell’Eritrea

29- Mao. Parlato da tribù a sud del Nilo Azzurro.

30- Mecan. Parlato nel basso Omo, da tribù negroidi

31- Cherre. Parlato sempre nella zona dellOmo.

32- Murlè.  Parlato sulla sinistra del basso Omo.

33- Bumè. Parlato allo sbocco dellOmo nel lago Rodolfo.

34- Gunza. Parlato nell?agaumeder

35- Gamilà. Derivante dal linguaggio dei Berta e parlato dalle popolazioni sulla frontiera tra l’Abissinia e  il Sudan (Sennar), unitamente ai Mao, i Gunza ed altre popolazioni negroidi dellka regione occidentale, chiamate dagli Amhara, Sciangalla.

36- Masango. Parlato sulla frontiela sudanese –abisina.

37- Naa, Nao. Parlato nella zona di Goba, a sud-ovest del Caffa.

38- Scè o ghimirra. Parlato nei distretti Scecca  e Dizu.

39- Dima, Parlato nel basso Omo

40- Dumè. Parlato da una popolazione pigmea del lago Stefania.   

 41- Conso. 

Nell’analoga ricerca effettuata dal prof. Emilio De Luigi  (presente anche essa in questo Sito ed alla stessa pagina < http://www.maitacli.it/angolo-della-cultura/553-lingue-dell-etiopia-ed-eritrea>, egli scrive:

 “Il Cunama non entra in questa classificazione, mentre in un’altra classificazione il Cunama è considerato come una famiglia, e non ho trovato come collegarlo”.

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Questa  nota  potrebbe  essere una risposta  al suo quesito in sospeso:

 I Cunama risiedono la media valle del Gasc, da essi chiamato Sona e il tratto corrispondente di quella del Setit, confinando ad Est e a Sud con la zona del Dembelas e dello Zaib Accolom, e con quelli etiopici dell’Adiabò e del Mazagà, ed ad Ovest con le popolazioni Gialin del Sudan.

Gli abissini furono loro acerrimi nemici  uccidendone la maggior parte.

Secondo Conti Rossini sarebbe stati parte di una estesa tribù che giungeva sino al Nilo, inoltre avrebbero occupato i territori sudanesi fino al Dinder.

I cunama non appartengono né alla razza semitica, né alla razza veramente detta camitica .Una scuola di pensiero ravvisa nel linguaggio  affinità con le parlate sudanesi del nord, della Nubia.

Fonti : Etiopia e genti dell’Etiopia.  Carlo Conti Rossini.
          L’Abissinia. Carlo Conti Rossini.
          Le popolazioni indigene dell’Eritrea. Alberto Pollera.
          Nella Dancalia Etiopica. Raimondo Franchetti,
          Nella Nubia antica. Giovanni Vantini.
          In Abissinia, Carlo Annaratore