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Alla ricerca di...
Questa sezione è dedicata alla ricerca di asmarini di tutto il mondo.
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le eventuali risposte verranno pubblicate a cura della Redazione
DOMANDA (01/01/2021)
Sono alla ricerca da diversi anni di ERNESTO FARAONE e delle sorelle ANNA ed ANTONIETTA che vivevano all'Asmara negli anni dalla loro nascita nel 1942/1943 , penso che loro erano rimasti ancora in Asmara alla mia partenza nel 1962. Chiunque abbia loro notizie, sono pregati di contattarmi alla mia email:
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DOMANDA (04/12/2017)
Si pubblicano di seguito una serie di foto che possano aiutare a ricercare notizie della sig.ra Lina BALBONI.
Sono quasi tutte state scattate ad Assab:
la sig.ra Tridello Plava, Lina e la mamma di Lina
Grazie
DOMANDA (04/08/2016)
Sono Gianfranco Melilli e nel lontano 1970 ero un ragazzino di 10 anni, sono stato rimpatriato dalla Libia in Italia e precisamente nel campo profughi di Marina di Carrara, dove ho conosciuto una famiglia Italoasmarina di Asmara padre italiano e madre Eritrea anche loro rimpatriati in Italia quell'anno nello stesso campo profughi. mi ricordo Guido il mio amico e i fratelli e sorelle bianchi e colorati una famigliola che ho cercato negli anni a Marina di Carrara ma chissà dove sono finiti...se qualcuno ha notizie può scrivermi alla mail grazie..adesso ..un 57 enne nostalgico...(Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
DOMANDA (07/07/2016) NEWS
Buongiorno, Vorrei rintracciare gli eredi dell'architetto Guido Ferrazza per raccogliere ritratti fotografici che non sono rintracciabili nel web e nei testi di architettura o contattare autori di lavori su Guido Ferrazza che hanno consultato archivi pubblici e privati. Guido Ferrazza (1887-1961), architetto e urbanista con una interessante attività professionale nelle colonie d'oltremare (edifici, piani urbanistici, incarichi pubblici tra Bengasi in Libia e Asmara in Eritrea). La ricerca di informazioni è svolta per conto di Anna Nadotti traduttrice del romanzo The Return dello scrittore Hisham Matar edito da Einaudi (di prossima uscita nel 2016). Matar è nato a NY da genitori libici ed è architetto di formazione. Le foto ritratto di Ferrazza non sono da pubblicare ma rientrano nella ricerca documentale che Matar effettua su quel periodo di storia della Libia.
Ringrazio fin d'ora dell'aiuto e delle eventuali indicazioni che vorrà fornirmi per la mia ricerca.
Cordialmente. Gianluca Cosmacini
(eventuali risposte posso essere inviata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
DOMANDA (22/01/2016)
FARNETI Tiberio di Piacenza (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) cerca notizie sul meccanico, costruttore di motociclette Giovanni CORRADINI, piacentino, ad Asmara dal 1936/'37 al (presumibilmente)1973. Egli è interessato alle vicende personali di questa persona, eventualmente ad immagini che lo riguardano per una biografia di quello che ritiene un grande nel campo del motociclismo.
DOMANDA (15/12/2015)
Sono alla ricerca di un amico di gioventu all'Asmara. Boscarino Giancarlo di circa 72 anni, qualcuno mi aveva detto che si trovava in Sud Africa. Potete darmi qualche informazione e come contattarlo. Vi ringrazio ed invio cordiali saluti,
Enrico G. Cortese Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
DOMANDA (14/10/2015)
Ero soldato a Kagnew ed imparai l'italiano ad Asmara. Vorrei mettermi in contatto colle famiglie MALGARI [Duilio, Fiorella, Pino] e MARTELLI [Natalina, Antonietta]. Grazie per qualsiasi aiuto!
Will Amatruda - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
DOMANDA (25/09/2015)
Mi chiamo Marcella Burderi e sono nipote di COncetto Burderi che visse e lavorò ad AdissAbeba dal 35 al 41
All'epoca la famiglia del nonno si era trasferita con la moglie , Amalia e i loro 5 figli tra cui mio padre. Io oggi sono una ricercatrice dell'università di Catania e sto conducendo una ricerca dal titolo la memoria orale nel lungo periodo storico che va dal primo conflitto al secondo conflittto. una delle mie Zie, Tina, oggi 92 anni, mi ha a lungo raccontato le sue memorie. Lei ricorda bene l'arttentato a Graziani, la vita in città, il lavoro della madre che pare avesse messo su una sorta di maglibicio e infine i giorni del campo di concentramento prima del rimpatrio.
Mi accingo a preparare un intervento a un ciclo di lezioni per l'unitre di Modica (ragusa) dove vive la mia famiglia dal momento che rimpatriarono. Nel rivolgermi a voi mi chiedo se potete fornirmi informazioi e materiale fotografico che possa completare e arricchire quello a mia disposizione, Per esempio posseggo una fotografia di mia Zia sulla nave ma mi piacerebbe avere delle immagini dell'epoca relative al porto di Genova e alle navi che prendevano il largo alla volta dell'Africa. MI piacerebbe avere fotografia della città con le tipiche abitazioni perchè quelle che ho ritraggono la casa della mia famiglia.vorrei avere qualche notizia sulla mia famiglia e sapere se il nome di mio nonno compare tra gli italiani di Stanza ad Adis Abeba.
So che era cancelliere. A lavoro ultimato conto di farvi avere tutto la ricerca.
Spero di riuscire grazie a voi a fare un buon lavoro di ricostruzione.
Certa di un positivo riscontro porgo
cordiali saluti
DOMANDA (04/09/2015)
Sono la nipote del tenente GUIDO VERNI di san giovanni in Marignano ( all'epoca provincia di forlì ) disperso nella battaglia ai pozzi di CHERU', bassopiano etiopico, il 22/23 gennaio 1941.
Qualcuno ha conosciuto o avuto contatti con questa persona ?
Ringrazio chi mi può dare notizie.
DOMANDA (13/08/2015)
Si prega Benito Romagnoli, scultore, (o chi per lui e con il di lui consenso) di fornirci sua scheda biografica e foto delle sue opere più rappresentative, per l'inserimento nelle opportune Sezioni del Sito.
Grazie.
la Redazione
DOMANDA (09/08/2015)
Mio nonno Costanzo Rocca è stato negli anni '30 medico dell'ospedale di Asmara. Mia madre Rocca Bianca (nata a Fossano (CN) nel 1923) che è stata per molti anni ad Asmara dove ha studiato al Liceo e dove si è sposata con mio padre, Adriano Papadopulo ( n.1915- +2008), non mi ha mai raccontato compiutamente la vita di mio nonno ed in particolare della sua presenza in Asmara.
Mantengo ancora oggi molta curiosità di questo periodo visto che io, nato nell'ospedale di Massaua (ma registrato ad Asmara) il 19/04/1945 non so se mio nonno mi ha visto nascere e/o conosciuto visto che a 4 anni (1949) insieme a mio padre e a mia madre siamo ritornati in Italia.
Grazie per la cortese attenzione.
Giampaolo Papadopulo
DOMANDA (2/8/2015)
Ciao Vincenzo,
sono geometra Haile Ogbalidet . Spero che ti ricorderai di me.
L'ultima volta che ti ho visto era in Deruded, Sudan.
Haile Ogbalidet (geometra)
DOMANDA (2/8/2015)
Ciao Luciano, sono Haile Ogbalidet.
Io tu e tuo fratello Vincenzo eravamo in ASSAB, Eritrea dove abbiamo atteso le scuole elementari.
Haile Ogbalidet (geometra)
DOMANDA (02/07/2015)
Mio padre Giorgio lavorò presso la Isotta Fraschini nel 1939 (anno in cui nacque mia sorella in fabbrica) con direttore Turio, cosa ne è rimasto della ditta?
Saluti
Cavazzani Alessandro
DOMANDA
Buongiorno,
la sorella di mia nonna e suo marito, Maria De Micheli ed Eugenio Toscano, vissero ad Asmara dal 1936 a fin dopo la guerra. Avevano una fabbrica di dolci chiamata A L F A (Azienda Lavorazione Farine e Affini). Ho delle belle fotografie che la mia famiglia ha conservato. Vorrei chiedervi se c'è il modo di sapere se qualcuno si ricorda di questa fabbrica o addirittura dei miei zii. Sto pensando di andare in Eritrea a vedere i luoghi di cui ho tanto sentito parlare, anche da mio nonno che era comandante di nave e che menzionava sempre Massaua.
Grazie di quanto mi potrete dire e cordiali saluti
Laura Bertolotto
Genova/Zurigo
RISPOSTA
Gentile Signora,
la ringraziamo per il contatto ma come interessata ci deve aiutare un po': maggiori dettagli, qualche fotografia dell'epoca (le invii in formato digitale così non si rischia di perderle), il nome di qualche amico. Ciò sarà utile per sollecitare qualche ricordo in più persone.
Posso anticiparle che i nomi restano al momento sconosciuti ma la Ditta e l'attività dei suoi zii era conosciutissima. Io stesso ricordo il negozio ed il panificio-pastificio di dimensioni già più che artigianali.
Provvederemo inoltre in una ricerca su quelle che erano le ditte dell'epoca e la loro importanza e la documenteremo sul sito.
Al momento dovrà accontentarsi di questa semplice comunicazione ma ritorneremo, di nostra iniziativa, sul discorso. Il Sito è in fase di riordino ed il Direttore, molto preso, si avvale a volte anche del mio aiuto.
La ringrazio per la sollecitazione, ci dia un po' di tempo ma conti sul nostro impegno ed amicizia, sentimento che ha sempre caratterizzato gli Asmarini e i loro parenti se interessati.
Un saluto, Cristoforo.
RISPOSTA (29/04/2015)
Cara Maria Cristina,
abbiamo fatto qualche ricerca ed a livello documentale alleghiamo copia della copertina della rivista "Eritrea 1949" che descriveva molte, quasi tutte, le attività economiche di Asmara dove l'A.L.F.A. appare citata in due pagine (anche queste allegate); mentre prendiamo atto dalla foto che ci ha inviato che contava tredici/quindici dipendenti di cui circa metà italiani e metà eritrei. Per la qualità dei prodotti ha già avuto modo di leggerli sul forum. Speriamo venga a sapere a chi la Ditta è stata ceduta e la storia cui è andata incontro, perché l'attività è continuata.
I maggiori successi e soddisfazioni che suo zio ha poi avuto in Brasile dimostrano quanto miope e controproducente sia stata la politica di scoraggiare, all'epoca, le nostre attività in quel territorio.
DOMANDA (21/04/2015)
Buon giorno,
sono nato all'Asmara nel 1942 ed ho un fratello ed una sorella più giovani di me.
Con i miei genitori che non ci sono più, siamo rimpatriati nel 1950.
Con mio padre nel corso degli anni in cui era vivo abbiamo avuto alcuni contatti ed incontri con suoi amici e/o colleghi di lavoro che lui aveva frequentato dal 1935 al 1950. Io ricordo bene che lui dal 1940 al '50 aveva prestato lavoro presso il magazzino medicinali dell'Ospedale Regina Elena, dopo la guerra sotto la gestione inglese.
Mia mamma, che era maestra, insegnò presso le scuole elementari dell'istituto Comboni fino al rientro in Italia.
Purtroppo personalmente non sono più riuscito a ritornare all'Asmara, mentre mia sorella, 4 anni meno di me, ha potuto fare un viaggio in Eritrea ed all'Asmara visitò i padri della Cattedrale dove ci sono ancora i registri dei nostri battesimi.
Grazie per l'attenzione,
Attilio Pellarini
RISPOSTA (26/04/2015)
Caro Attilio,
Ha omesso di dirci quale scuola ha frequentato, anche se solo i primi anni delle elementari e il nome di qualche compagno.
La sua famiglia fa parte di quelle giunte durante la seconda guerra d'Etiopia che portarono il numero dei Connazionali da seimila (Vecchi Coloniali) a circa ottantamila con i nuovi insediati. Se il Papà ha lavorato all'ospedale Regina Elena potrebbe essere ricordato dai numerosi medici che lì hanno operato. Molti di loro Maitaclisti convinti hanno retto l'ospedale e la scuola di medicina anche sotto gli Inglesi, speriamo ci leggano.
La Mamma maestra ha insegnato al Comboni quindi presso l'ordine religioso che lì continua ad operare e dove suor Elisa Kidanè penso ci segua.
Non possiamo al momento dirle di più, e nel salutarla speriamo nel ricordo e nella collaborazione di qualcun altro Asmarino.
RISPOSTA (11/10/2015)
Rispondo alla Vs giusta osservazione con ritardo e mi scuso. Ho cercato con i miei fratelli notizie tra le foto e poche carte lasciate dai miei genitori. Mia sorella minore è stata a suo tempo abbonata al Vs giornalino.
Proseguiremo le ricerche per potervi dare ulteriori riferimenti. Nel frattempo buon lavoro.
Attilio Pellarini